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Città del Vaticano, visita alla Basilica Di San Pietro

Città del Vaticano, visita alla Basilica Di San Pietro

Simbolo dei Cristiani del mondo moderno e attrazione più famosa all'interno dello Stato Vaticano ecco la maestosa Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro, basilica cattolica della Città del Vaticano, simbolo dello Stato del Vaticano, è una delle opere architettoniche puù belle al mondo. Nel corso della storia furono numerose le sistemazioni in seguito a piccoli cedimenti. Se vai Roma non ti puoi assolutamente perdere questo incredibile capolavoro!

Basilica San Pietro

Attualmente ciò che vediamo non sono tanto i segni della lunga storia di rifacimenti e sistemazioni della Basilica di San Pietro, ma un'opera unitaria e sicuramente un capolavoro dell'architettura.

La maestosità del tempio ben rappresenta la grandezza del messaggio cristiano e l'importanza della cattolicità. Tutte le navate sono coperte di marmi e travertino che riflettono la luce spettacolare romana dando alla basilica ancora più lucentezza.

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L'entrata in Basilica

Entrando da una della cinque aperture si è introdotti in uno spazio di raccordo tra esterno ed interno, un ampio atrio privo di divisioni interne che anticipa la visione della basilica vera e propria. Con il passaggio da uno dei cinque portali si è immersi in uno spazio gigantesco.
La navata centrale, per dare un'idea dell'ampiezza dell'edificio, è alta 46 metri e larga 27.

Navata - Foto: U.D'Agostino Flickr

Lungo la navata centrale navata centrale è ben visibile dove termina il lavoro del Maderno per la diversità tra le navate e il transetto, opera di Michelangelo, e lo spazio sotto la cupola è la parte più luminosa della basilica, memoria dell'origine e tensione al cielo.

Per quanto riguarda l'interno di San Pietro, due temi assai cari al pensiero cristiano dei primi secoli, e punti chiave del rilancio del cattolicesimo progettato dalla Controriforma, hanno trovato in Bernini un interprete appassionato e geniale: quello della presenza autentica di Pietro, capostipite della chiesa nromana, e quello del primato del suo magistero.

Interno Basilica S. Pietro - Foto: G.Luca Flickr

Il primo tema è espresso dal baldacchino, mentre il secondo dal monumento della cattedra. Il baldacchino fu costruito da Bernini a partire dal 1624 e terminò il lavoro 9 anni dopo, nel 1633 e fu ideato per costruire un punto focale all'interno della basilica.

Il Baldacchino

Il baldacchino è contemporaneamente architettura, scultura e decorazione: in esso le tre arti si sono sintetizzate in una sola.
Bernini risolse il problema dell'inserimento del baldacchino in un luogo già fortemente caratterizzato concependo la sua opera in funzione della crociera della basilica, nodo architettonico di tutto il complesso michelangiolesco. Egli superò le soluzioni convenzionali dei baldacchini realizzati come strutture architettoniche a forma di tempio disegnando una struttura dinamica: riprese nelle colonne la forma delle colonne tortili delle antiche iconostasi, balaustre con transenne che separano la zona dell'altare dal resto della chiesa a partire dal IV secolo.

Il Baldacchino - Foto: U.D'Agostino Flickr

Esse, testimoni della continuità del cristianesimo, in virtù della loro gigantesca dimensione, lasciano libera la visione dell'ambiente architettonico mentre il colore scuro del bronzo crea un suggestivo contrasto con i pilastri bianchi della cupola.

Sopra le colonne vi sono quattro angeli dai quali si sviluppano le scattanti volute a dorso di delfino, soluzione plastica ideata dal giovane collaboratore Borromini.

Baldacchino - Foto: Petroni Flickr

Lo schema iconografico non poteva non essere anche una celebrazione di Urbano VIII: le api dello stemma dei Barberini brulicano sulle colonne e il sole della famiglia splende sui capitelli.

La maestosità della Basilica

La Cattedra di San Pietro

Per quanto riguarda invece la cattedra di San Pietro, la prima impressione che si ha davanti ad essa è intensamente cromatica: vi è un gioco di colori che intercorre tra il marmo policromo, il bronzo scuro, quello dorato e la luce gialla che irrompe dalla finestra ovale. Il colore illumina, e diventa tanto più "visionario" quanto più i personaggi e gli oggetti sono vicini alla regione celeste.

La policromia riveste un significato soprannaturale ed aveva lo scopo di ottenere un effetto pittorico irreale. La Cattedra è rappresentata come un'apparizione divina: allude alla presenza autorevole di San Pietro, e quindi del Papa, tramite fra terra e cielo.

Il monumento della cattedra di San Pietro, eretto nell'abside della basilica tra il 1656 e il 1666, fu la più vasta opera scultorea del Bernini. La cattedra è un seggio ligneo, che nella parte più alta presenta una vetrata su cui si staglia la colomba dello Spirito Santo al centro di una raggiera dorata: da essa entrano la luce reale e una massa di nuvole e angeli che vanno ad avvolgere la cattedra.

Cattedra

Nella parte intermedia si trova il si trova il seggio di San Pietro,sospeso dal suolo e sorretto da quattro diversi santi, collocati ai lati dell'altare nella parte inferiore. I Padri della Chiesa lo trasportano simbolicamente più che concretamente, celebrando in trionfo della Chiesa Cattolica.

La Pietà di Michelangelo

Infine non si può non parlare anche della Pietà di Michelangelo presente all'interno della basilica.
Nelle prime cappelle a destra della basilica, si apre alla vista proprio uno dei maggiori capolavori di Michelangelo. E' un'opera che segna l'abbandono della tematica classicista: si tratta di una grande statua a tutto tondo raffigurante la Pietà.

La Pietà di Michelangelo

Lo sbalordimento che questa opera suscitò, tale da far avanzare dubbi a molti critici dell'epoca sulla reale paternità della statua, spinse Michelangelo ad apporvi la propria firma, sulla cinghia che attraversa il busto della Vergine. Per la Pietà Michelangelo scelse l'iconografia nordica del tema con il Cristo sdraiato in grembo alla Vergine.

La Pietà

Egli però, al contrario di molti altri artisti, amplifica col presente panneggio il volume delle ginocchia di Maria, in modo che il corpo di Cristo possa essere subordinato allo schema triangolare in cui è inclusa l'opera. Tale scherma conferisce al gruppo un' organicità di struttura e un equilibrio che rispondono agli ideali estetici di unità, armonia e perfezione del Rinascimento maturo.

In fine è bene notare la bellezza delle figure e l'estrema raffinatezza nella lavorazione del marmo, che sottopongono i personaggi a un processo di idealizzazione che ricorda quello attuato da Leonardo nell'Ultima Cena: come i monumentali Apostoli di Leonardo, anche queste solenni figure si elevano al di sopra della realtà umana, in una dimensione di suprema dignità.

Visita la Basilica di San Pietro .. un consiglio

Per la visita della basilica è necessario fare una lunga fila. Ti consigliamo di visitarla a pomeriggio avanzato, quando non c'è il sole e caldo, in questo momento c'è sicuramente meno gente, potrai apprezzarne pienamente la grandezza e il rigore geometrico. Da evitare assolutamente la domenica mattina: si riempie di gente.

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