»  »  » 
Piazza Del Plebiscito a Napoli: meraviglia mozzafiato

Piazza Del Plebiscito a Napoli: meraviglia mozzafiato

La piazza più conosciuta di Napoli è sicuramente Piazza del Plebiscito guarda le foto e scopri la storia di questa meravigliosa piazza.

Le piazze hanno sempre rappresentato centri di attività e di sviluppo di vita collettiva: sono però anche l’espressione di determinate caratteristiche urbanistiche ed architettoniche.

Piazza Plebiscito

Napoli, città antica dell’occidente ha molte piazze, ogni piazza di questa città, come è stato sottolineato ha “qualcosa da dire” perchè piene di ricordi e di fascino che esprimono in modo inconfondibile la loro”napoletanità” cioè le precise caratteristiche culturali di questa città.

Napoli presenta di tutto dal punto di vista artistico ma è “un tutto” molto particolare: è un quadro suggestivo dove è possibile tuffarsi in un passato che appare incredibilmente vicino. La vita insomma si fonda con la storia, con la leggenda con l’architettura. Le piazze perciò sono l’anima ma anche la storia di questa città cosi difficile e unica sotto tutti i punti di vista.

Piazza del Plebiscito: meravigliosa, grande ..da mozzafiato!

Tra le cose da fare e da vedere a Napoli rientra la piazza più conosciuta: Piazza Plebiscito: meravigliosa, grande da mozzafiato! Una maestosità coreografica, un’immensità imponente quasi solenne.

Vista frontale Piazza Plebiscito - Foto: Gabriele Ravanetti Flickr

La Piazza del Plebiscito di Napoli fu per secoli uno slargo irregolare, dove si svolgevano le feste popolari attorno alle cosiddette macchine da festa, che venivano periodicamente innalzate da grandi architetti (famose quelle di Ferdinando Sanfelice e di Francesco Maresca).
Solo dall'inizio del Seicento in poi fu gradatamente "regolarizzata", anche a causa della costruzione del nuovo Palazzo Reale, opera di Domenico Fontana.

A questa graduale trasformazione si successero, dalla metà del Settecento in poi, degli interventi sempre più radicali, attuati dagli architetti che lavoravano sul vicino Palazzo Reale.

Il cambio volto della Piazza del Plebiscito

Ma fu solo all'inizio dell'Ottocento, durante il periodo napoleonico, che la piazza cambiò completamente volto.
Per ordine dei monarchi francesi, essa fu interamente ridisegnata e ripensata: furono demoliti i troppi edifici religiosi che ne limitavano lo spazio ed impedivano di inserirla al meglio nel contesto urbano circostante ed in luogo di essi vennero eretti palazzi di stato, a cornice del famoso emiciclo dorico in pietra lavica e marmo, voluto da Gioacchino Murat su disegno di Leopoldo Laperuta, al centro del quale avrebbe dovuto essere un altro edificio civile, consacrato ai fasti dei napoleonidi.

Al centro del colonnato spicca la Basilica di San Francesco di Paola, che ne è l'elemento dominante e fu eretta da Ferdinando I, come ex voto per aver riconquistato il regno dopo il decennio di dominio francese.

Basilica di San Francesco di Paola

Commissionata a Pietro Bianchi nel 1817, fu completata nel 1846, nei modi più aggiornati del neoclassicismo, sul modello delle forme del Pantheon romano; all'interno è abellita da statue e dipinti coevi, ad eccezione del seicentesco altare maggiore e da alcune tele prelevate da luoghi di culto pre-esistenti sul vecchio slargo.

Isolate sulla piazza, di fronte alla Basilica, s'innalzano le statue equestri di Carlo III di Borbone e di Ferdinando I. La prima è opera di Antonio Canova, cui si deve anche il cavallo della seconda, mentre il re che lo cavalca fu scolpito da Antonio Calì.

Piazza del Plebiscito si collega alla sottostante Via Ferdinando Acton mediante l'Ascensore Acton,l'utilizzo è gratuito e la gestione affidata alla Anm.

In Piazza del Plebiscito bendati

Famoso il "gioco" che i napoletani fanno spesso fare ai turisti nella piazza. Il turista dovrà attraversare la piazza ad occhi bendati partendo dal palazzo reale fino ad attraversare lo spazio tra le due statue camminando in pratica lungo una linea retta.

Piazza del Plebiscito prima del tramonto - Foto: mararie Flickr

La leggera pendenza della superficie della piazza farà virare la persona bendata non consentendogli di proseguire diritto ed attraversare le due statue.
Quando la persona aprirà gli occhi rimarrà stupito dalla traiettoria che ha seguito camminando, notando di essersi comportato come una persona che si smarrisce nel deserto.

Ecco la Piazza del Plebiscito in tutto il suo splendore. Puoi interagire spostandoti a destra e a sinistra

Altri utenti hanno letto anche: