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Vesuvio: Il Vulcano da visitare

Vesuvio: Il Vulcano da visitare

Vai a Napoli? Perchè non visitare anche il Vesuvio? In circa 2 ore con 250 metri di dislivello si arriva in cima e il panorama mozzafiato è garantito!

Nelle tradizionali vedute di Napoli presenta il Vesuvio sempre lo stesso profilo, ma la sua fisionomia si è modificata nel tempo. Fu probabilmente la deflagrazione del 79 d. C. a far nascere, all'interno del Monte Somma, l'edificio vulcanico del Vesuvio.

Vista del Vesuvio

La metamorfosi del Vesuvio e il suo cratere

Da allora varie volte, dopo un'eruzione, la montagna è apparsa diversa per forma ed altezza. Nel 1631 e nel 1906 si abbassò, mentre le lave del 1944 l'alzarono di circa cento metri, provocando anche un approfondimento del cratere e la scomparsa del conetto avventizio immortalato in tutte le fotografie del primo Novecento.

Sentiero del Vesuvio

Il cratere oggi ha un diametro di quasi 500 metri e una profondità di 230 metri dal punto più basso dell'orlo, la cui quota oscilla tra 1.150 e i 1281 metri.

Il cratere del Vesuvio

Sul lato meridionale, a pochi passi dal sentiero percorso dai turisti, alcune fumarole emettono gas a circa 80 °C di temperatura (erano 400 °C dopo l'eruzione del 1944). Un'altra fumarola più a est ha conservato una temperatura di 500 °C.

La morfologia attuale del Vesuvio è stata determinata dalle eruzioni più recenti, e forse in modo rilevante proprio da quella del 79 d.C. che distrusse Ercolano, Pompei e Stabia.

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Le eruzioni successive hanno modificato anch'esse il profilo del vulcano, la cui quota è diminuita o aumentata più volte di varie centinaia di metri.

Oggi il Gran Cono è separato dalla cinta craterica del Somma dagli spettacolari solchi dell'Atrio del Cavallo, della Valle del Gigante e della Valle dell'Inferno, che formano uno degli ambienti vulcanici più interessanti ed emozionanti del parco.

Monte Somma e il Vesuvio

Il recinto craterico del Somma, ancora ben conservato nel settore settentrionale, domina la valle del Gigante con speroni rocciosi e ripidi pendii di ghiaia e sabbie vulcaniche. ha un tipico andamento a saliscendi e culmina, da nord-ovest a sud-est, nei Cognòli di Santa Anastasia (1.086 metri), nella Punta del Nasone (1.132 metri) e nei Cognòli di Ottaviano (1.112 metri), cui seguono le modeste elevazioni dei Cognòli di Levante (874 metri), caratterizzati dalle più famose formazioni di lave "a corda" del parco.

Escursione nel Vesuvio

Se dopo aver visitato la bella Napoli vi resta ancora del tempo, perché non fare un’escursione nel Vesuvio, dato che in poco meno di 2 ore si arriva in cima con un dislivello di circa 250 metri.

Escursione nel Vesuvio

L’uscita è Torre del Greco o Ercolano e poi basta seguire semplicemente le indicazioni per il Vesuvio.
Per visitare il cratere, oltre ad un buon paio di scarpe da ginnastica o meglio ancora da trekking, è necessario acquistare un biglietto dal costo di 10€, Il sentiero di accesso nel periodo estivo è aperto dalle 9 alle 18 mentre in quello invernale chiude 1-2 ore prima.
​Per qualsiasi informazione è possibile contattare le guide Vulcanologiche allo 081/7775720

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