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Carloforte, gioiello nell'Isola di San Pietro

Carloforte, gioiello nell'Isola di San Pietro

Carloforte è un piccolo comune di nemmeno 7.000 abitanti, nella provincia di Carbonia-Iglesias. Sorge nella splendida Isola di San Pietro, poco distante dalla costa sarda, in un contesto naturale di rara bellezza, tra macchia mediterranea ed alte scogliere che si tuffano in un mare cristallino. Il piccolo centro abitato è talmente grazioso che è stato inserito nella lista de “I borghi più belli d’Italia”.
Secondo la leggenda, Dio alla fine della creazione della terra, si ritrovò un sasso tra le mani e non sapendo che farsene lo gettò in mare dando origine ad un’isola splendida, dove le spiagge appartate si alternano ad alte scogliere dove le onde si infrangono con potenza.
 

CENNI STORICI SU CARLOFORTE
Carloforte ha un’antica storia legata ai profughi liguri provenienti da Tabarka, isola tunisina. Si erano trasferiti a Tabarka per commerciare, ma quando gli affari cominciarono ad andar male chiesero al Re Carlo Emanuele III di Savoia di colonizzare quest’isola della Sardegna; quindi da allora un piccolo nucleo di “tabarchini” si trasferì sull’Isola di San Pietro.
Era il 1738 ed in seguito giunsero altri nuclei familiari dalla Liguria e si andò formando questa comunità che conservò gelosamente i suoi usi e costumi, la lingua e tutto ciò che li faceva sentire ancora strettamente legati alle loro radici. Si scelse il nome di Carloforte in onore del Re, stando infatti a simboleggiare “Forte di Carlo”. Per lo stesso motivo fu intitolata a San Carlo Borromeo la chiesa principale del paese.


DESCRIZIONE DEL CENTRO ABITATO CARLOFORTE
Appena si giunge al paese si capisce subito che l’architettura è quella tipica ligure, con casette colorate che si snodano attorno al porto e si stringono in un groviglio di strette vie. Il lungomare è quello maggiormente frequentato, sia di giorno che la sera, cuore della vita di Carloforte.

La piazza principale del paese è Piazza Carlo Emanuele III, dove svetta un bel monumento a lui dedicato, con un braccio mozzato in seguito ad un periodo storico in cui ci fu la dominazione dei francesi. Procedendo lungo il Corso Tagliafico e la Piazza della Repubblica si giunge alla Chiesa parrocchiale di San Carlo. La passeggiata può proseguire in direzione di Via XX Settembre, una delle vie più animate di tutta la cittadina, dove ci sono diversi negozi, bar e ristoranti. Addentrandosi sempre più nell’antico nucleo abitato si possono scorgere i resti delle storiche mura di cinta, il Forte S. Teresa e la Porta del Leone.

In paese ci sono altre due chiese da visitare, la Chiesa dei Novelli Innocenti, (dedicata ai giovani e bambini facenti parte della così chiamata “crociata dei fanciulli”, durante la quale salparono da Marsiglia 7 navi, ma due affondarono a largo dell’Isola di San Pietro ed alcuni di questi giovani innocenti furono sepolti nell’isola stessa) e la Chiesa della Madonna dello Schiavo (costruita in omaggio ad una statuetta della Madonna trovata a Tunisi da uno schiavo e assai venerata da tutti gli schiavi che si trovavano lì con lui; quando furono liberati portarono la statuetta a Carloforte e presto fu chiamata “Madonna dello Schiavo”).
Molto interessante è una visita al Museo Civico, allestito nel 2000 all’interno di un’antica costruzione nota come Forte di Carlo Emanuele III.

Il percorso espositivo si articola in 5 sale dove apprendere un po’ di storia del passato di Carloforte ed in generale dell’Isola di San Pietro, fare un tuffo nell’antica tradizione della pesca dei tonni ed osservare un’interessante collezione malacologica. Una sala è interamente dedicata ai battellieri, mostrando i principali attrezzi utilizzati per la raccolta del minerale.
 

LA STAZIONE ASTRONOMICA
La stazione astronomica che sorge sull’Isola di San Pietro è ubicata all’interno di un edificio risalente al 1700 e conosciuto col nome di Forte San Vittorio, in onore del Re di Sardegna, Vittorio Amedeo III. Nel 1898 lo stabile fu acquistato dall’Associazione Geodetica Italiana per installarvi una delle quattro postazioni fisse per determinare le latitudini. In seguito a varie vicende storiche e burocratiche divenne un osservatorio ed oggi svolge un’interessante attività con le scolaresche per divulgare un tema così affascinante come l’astronomia e lo studio del firmamento.
 

EVENTI CARLOFORTE
Essendo una piccola isola non si svolgono tantissime manifestazioni, ma tra di esse due meritano di essere menzionate. Il Girotonno è un caratteristico evento che spazia tra gastronomia e cultura ed è legato alla mattanza dei tonni che avviene ogni anno a Carloforte tra maggio e giugno. A tale manifestazione partecipano diversi paesi che si affacciano nel Mediterraneo, ognuno proponendo piatti tipici della propria cultura culinaria. L’altro evento particolarmente sentito dagli abitanti della cittadina è la Festa della Madonna dello Schiavo, principalmente a sfondo religioso.


OASI LIPU E SALINE
Nei dintorni di Carloforte vi è una rigogliosa vegetazione costituita da specie della macchia mediterranea e dove trovano un habitat ideale numerosi animali, soprattutto uccelli. L’Oasi della LIPU è nata proprio per tutelare i tanti uccelli che qui trascorrono il periodo estivo e si riproducono prima di riprendere il loro viaggio verso l’Africa. Tra questi ci sono alcune specie rare che nidificano sulle alte scogliere come ad esempio il falco della regina. Un altro ambiente che ormai è stato colonizzato da diverso tempo da tante specie di uccelli è la salina, ed in questo paradiso per appassionati di birdwatching si possono osservare fenicotteri, aironi, garzette, cavalieri d’Italia, avocette e tante altre specie.

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