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Rocca di Senigallia, tutto quello che c'è da sapere

Rocca di Senigallia, tutto quello che c'è da sapere

Simbolo di Senigallia è la Rocca Roveresca, ecco foto e tutto quello che c'è da sapere su questo meraviglioso monumento.

Senigallia è una graziosa e rinomata città turistica delle Marche, meta ambita in estate per le vacanze al mare. Ma la città di Senigallia non è solamente una città di mare che affascina per le sue soffici spiagge ed il mare tranquillo, ma possiede anche un’antica storia alle spalle.

Il passato storico di Senigallia si può scoprire visitando i suoi palazzi e i suoi monumenti che sarà di certo un’esperienza piacevole ed entusiasmante.

Tra le cose da vedere a Senigallia, uno dei principali, quello che è divenuto un po’ il simbolo della città stessa, è la Rocca Roveresca, oggi sede di mostre e convegni.

Breve storia della Rocca di Senigallia

La Rocca di Senigallia fu eretta dove già anticamente i romani avevano costruito un loro baluardo, probabilmente a scopo difensivo. Di quell’antica costruzione poco rimane ed i soli resti visibili affiorano solamente nella parete nord-ovest della corte.

In tutto la rocca vide avvicendarsi diverse fasi costruttive che si sovrapposero e portarono a modificazione della struttura originaria. Nel 1350 il cardinale Egidio Albornoz fece erigere in quel luogo un piccolo forte.

Agli inizi del 1500 Cesare Borgia entrò in possesso della città di Senigallia e modificò la Rocca per trasformarla in una residenza signorile. A questa, che viene indicata come terza fase costruttiva, risale la sua conformazione più ampia, ovvero la forma quadrangolare con bastioni che si inseriscono ad ogni vertice.

Le vicende storiche fecero decadere presto i Borgia e Senigallia passò sotto lo Stato Pontificio; la Rocca quindi venne adibita prima a carcere ed in seguito ad orfanotrofio.

Da alcuni anni si sono eseguiti meticolosi lavori di restauro che hanno riportato la Rocca ad antichi splendori e finalmente oggi questo straordinario libro di storia è fruibile al pubblico.

Visitare la Rocca di Senigallia

Il percorso di visita si snoda attraverso le varie sale della Rocca, dove alcuni apparati didattici aiutano ad approfondire al meglio i vari argomenti.

Una sala audiovisiva permette di assistere a filmati didattici inerenti la rocca e la città di Senigallia, mentre nella sala del museo virtuale è possibile, attraverso sistemi multimediali, apprendere nozioni sulla famiglia Della Rovere, sugli architetti che progettarono la rocca ed altri argomenti sempre inerenti.

Inoltre è stata allestita una mostra permanente per far conoscere più da vicino la famiglia Della Rovere, che intrecciò strettamente le proprie vicende con quelle della città.

Altre esposizioni da ammirare sono quella di materiale archeologico, dove sono esposti oggetti di età romana rinvenuti durante i lavori effettuati tra il 1969 ed il 1973 e quella di materiale ceramico, con reperti rinascimentali, affiorati sempre durante i lavori di restauro.

Al piano interrato della fortezza si possono visitare i sotterranei nei quali vi era anche un pozzo e locali destinati alla raccolta di provviste.

Come fortezza militare era stata pensata per essere autosufficiente in caso d’assedio da parte dei nemici, infatti era dotata, oltre che di deposito per i generi alimentari, di serbatoi sotterranei per non avere carenze d’acqua.

Sempre trovandosi al piano interrato, spostandosi in corrispondenza del torrione Nord, è possibile vedere la scala a chiocciola in pietra che percorre in verticale tutto il torrione e che è fruibile da ogni piano dell’appartamento ducale.

Per accedere all’appartamento ducale si può percorrere l’ampio ed elegante salone, quindi si giunge al prezioso appartamento, con i soffitti e le pareti decorati con bassorilievi con i simboli della casata roveresca.

Le porte e le finestre sono incorniciati con decorazioni con motivi vegetali e figure fantastiche.

Lungo il percorso della visita si trova un modellino in legno della Rocca e del fossato di guardia, con meccanismi mobili creati appositamente, che permette di vedere delle strutture dell’edificio altrimenti non apprezzabili.

Salendo al secondo piano si può visitare la Sala di rappresentanza dove si svolgevano le feste e le udienze del duca.

Uscendo all’aperto ci si ritrova sui torrioni e da dove si può intraprendere il camminatoio conosciuto come “passerella”, un suggestivo passaggio ricavato tra le mura delle due rocche preesistenti.

La Rocca è aperta dal mattino alla sera con orario continuato 8:30-19:00.

Come arrivare a Senigallia

Senigallia si trova in provincia di Ancona, dalla quale dista poco più di 30 km. Per raggiungerla in auto si può percorrere comodamente l’autostrada A14 e seguire le indicazioni per l’uscita “Senigallia”. Da qui trovare la Rocca roveresca non sarà difficile visto che è ben indicata e si trova poco distante dal mare.

Inoltre Senigallia è dotata di stazione ferroviaria sulla tratta adriatica e pertanto facilmente raggiungibile da tutta Italia. L’aeroporto più vicino risulta essere il “Raffaello Sanzio” di Ancona che dista circa 20 km.

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