San Benedetto del Tronto: la più bella città della Riviera delle Palme
San Benedetto del Tronto è la seconda città più popolosa dell'ascolano, dopo il suo capoluogo di provincia che è per l'appunto Ascoli Piceno.
Si trova nella parte più meridionale delle Marche, quasi a confine con l'Abruzzo e si affaccia su un mare abbastanza limpido, apprezzato soprattutto da famiglie con bambini, in quanto il fondale degrada dolcemente e l'acqua si mantiene bassa per un bel tratto.
Si trova in quella zona litoranea che è stata chiamata Riviera delle Palme, facendo riferimento all'altissima concentrazione di palme che si trovano sia lungo i viali, sia nelle belle ville private.
Anche se oggi ha un aspetto molto moderno, in realtà ha radice storiche lontane che risalgono almeno al 998, data riportata in un antico documento in cui si fa riferimento a tale borgo.
Il suo nome invece è legato indissolubilmente ad un soldato romano che diverrà poi San Benedetto; secondo la tradizione è vissuto nel XIII secolo a Cupra, distante solo pochi chilometri dall'attuale San Benedetto, ed è stato ucciso in seguito alle persecuzioni dei cristiani. Il suo corpo sarebbe stato gettato nel fiume Menocchia e da qui la corrente l'avrebbe trascinato fin dove oggi sorge la città di San Benedetto del Tronto.
Un agricoltore del posto, trovando il corpo esanime, decise di dargli degna sepoltura, portandolo in un'altura poco distante e successivamente lì avrebbero costruito una piccola chiesetta in un suo onore.
Più o meno in questo periodo storico cominciano le rivalità tra Ascoli e Fermo per affermare la loro egemonia sul territorio sambenedettese. Nel 1478 fu colpita anche da un'epidemia di peste che peggiorò ulteriormente la situazione fin quasi a decimare tutta la popolazione. La vicinanza del mare portò frequenti incursioni dei turchi che distrussero, saccheggiarono, uccisero e catturarono molti marinai rendendoli loro prigionieri.
Verso la fine del 1800 San Benedetto del Tronto comincia a vedere il fiorire del turismo, grazie alla costruzione della linea ferroviaria adriatica a all'apertura dei primi stabilimenti balneari; da lì in avanti il turismo segnerà sempre una crescita maggiore, divenendo una delle voci più importanti dell'economia locale e favorendo la nascita di hotel, residence, campeggi per rispondere alla domanda in aumento dei turisti. Oggi San Benedetto del Tronto è una delle mete più visitate di tutte le Marche ed una delle stazioni balneari della Riviera Adriatica più apprezzate e frequentate in estate. La zona più famosa di tutta la città è senza dubbio il bellissimo lungomare, realizzato nel 1931 come un'opera sproporzionata per le esigenze dell'epoca, visto che era largo 30 metri, di cui 18 di sede stradale e 12 di marciapiede.
Negli anni è stato arricchito da magnifiche palme che lo rendono molto suggestivo e lo eleggono luogo ideale per lunghe passeggiate. Esso infatti si estende per ben 6 chilometri, tra l'azzurro del mare ed il verde dei giardini che fiancheggiano il lungo viale. Sul lungomare si affacciano numerosi stabilimenti balneari che offrono ogni confort, il noleggio di ombrelloni e lettini, bar dove potersi rinfrescare con qualche bibita ghiacciata, oppure fare un veloce spuntino. Alcuni propongono anche attività da svolgere sulla spiaggia o nell'acqua bassa, quali acqua-gym e aerobica, per mantenersi in attività anche sotto il sole, tra la tintarella ed un tuffo in mare.
Se di giorno le spiagge sono prese d'assalto dai fanatici della tintarella e dai bimbi che si divertono sulla sabbia dorata, quando comincia a calare il sole gli chalet si trasformano in locali ricercati per prendere l'aperitivo tra gli ultimi raggi di sole, gustandosi come sottofondo il rumore delle onde che si infrangono a riva. Di notte molti stabilimenti balneari propongono musica dal vivo o musica da discoteca, attirando molti giovani e creando una bella atmosfera di divertimento.
Dall'altra parte del viale alberato si trovano molti hotel che si affacciano direttamente sul mare, oltre a numerosi bar e pub dove godersi la serata fino a notte fonda. Negli ultimi anni è stata costruita una bella pista ciclabile che congiunge direttamente San Benedetto del Tronto con la vicina Cupra Marittima, inoltre sono stati allestiti degli originali "giardini tematici", dove poter ammirare dei microambienti, dal giardino arido al giardino umido a quello allestito con tipiche specie della macchia mediterranea.
Sicuramente San Benedetto del Tronto garantisce vacanze all'insegna del mare e del sole, ma anche del divertimento e volendo di belle passeggiate nell'entroterra collinare, magari alla scoperta di prodotti DOC, quali i rinomati vini: Falerio dei Colli Ascolani, Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore.
Anche la gastronomia propone prelibatezze da intenditori, da gustarsi nei tanti ristorantini con cucina tipica ubicati ovunque in città. Da provare assolutamente il brodetto alla sambenedettese, classica zuppa di pesce, ma leggermente modificata; il segreto deriva dal fatto che non viene adoperato il pomodoro e vengono aggiunti peperoni ed aceto.
L'altro cuore pulsante di San Benedetto del Tronto è il "corso", punto di ritrovo di tutti gli abitanti che qui vengono a passeggiare e a fare quattro chiacchiere. Il Viale Secondo Moretti, il corso appunto, è circondato da locali storici e numerosi negozi, inoltre da alcuni anni si è trasformato in autentico museo a cielo aperto, infatti nella sua isola pedonale si possono ammirare opere scultoree di artisti contemporanei, come ad esempio le fontane di Paolo Consorti e Ugo Nespolo ed altre sculture appartenenti ad artisti nazionali ed internazionali che ogni anno partecipano alla rassegna "scultura viva".
Monumenti interessanti da visitare ce ne sono diversi, tra i quali spicca il Mastio della Rocca, più comunemente detto Torrione, che è divenuto un po' l'emblema della città insieme alle palme.
Tale costruzione risale alla fine del XV secolo e si presenta non particolarmente alta, a pianta esagonale con un orologio che guarda verso il mare ed una merlatura fatta in seguito, nel 1901, quando sono stati effettuati dei lavori di restauro.
La Cattedrale intitolata a Santa Maria della Marina è la chiesa principale e di non antichissima costruzione, infatti i lavori cominciarono nel 1847 e terminarono solo nel 1973; l'ultima domenica di luglio si svolge la festa della Madonna della Marina, durante la quale i pescatori le rendono omaggio portando la sua immagine in mare a bordo di una nave e depositando una corona di fiori in acqua, una volta rientrati a terra si svolge la processione e la sera si sparano dei bellissimi fuochi d'artificio che si rispecchiano nelle acque marine.
Di particolare interesse è il Museo delle anfore dove sono raccolte anfore di periodi differenti (fenicie, puniche, greche, romane e bizantine), tirate su dalle reti dei pescatori che negli anni passati praticavano la pesca con le reti a strascico.
Anche il Museo ittico è di particolare rilevanza e risulta essere tra i più importanti dell'intero territorio piceno. E' stato inaugurato nel 1956 ed espone più di 9.000 esemplari tra pesci, crostacei, cetacei, molluschi, celenterati e fossili.
San Benedetto del Tronto rappresenta una vacanza a 360°, un viaggio tra sole e mare, ma volendo anche all'insegna dello sport, infatti ci sono attrezzati impianti sportivi dove praticare hockey e pattinaggio, tennis, atletica leggera, calcio, rugby... ed inoltre si possono praticare numerosi sport in mare, dal wind surf al kite surf e molti altri ancora. D'estate presenta un cartellone ricco di eventi per accontentare i gusti di tutti i turisti che scelgono tale meta per trascorrere le vacanze estive.
Concerti, manifestazioni culturali, sociali e quanto più possa intrattenere i numerosi turisti che ogni anno affollano le vie cittadine e del lungomare.
Per gli appassionati delle due ruote sarà interessante sapere che qui si conclude da ormai 40 anni la famosa gara ciclistica Tirreno-Adriatica.
Per le foto si ringrazia www.paginasbt.it