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Parco Nazionale dei Monti Sibillini - Sport e gastronomia

Parco Nazionale dei Monti Sibillini - Sport e gastronomia

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini si estende tra Marche ed Umbria, nel polmone verde dell’Italia, coprendo una superficie di circa 70.000 ettari.
La sua istituzione risale al 1993, quando si decise di proteggere l’area per l’importanza della flora e della fauna che si trovavano in questi luoghi incantati. La tutela di questi ambienti di grande bellezza paesaggistica portò anche ad una riscoperta di alcuni prodotti tipici e all’incentivazione della produzione biologica, in special modo della lenticchia di Castelluccio, prodotto eccellente e fiore all’occhiello del Parco Nazionale dei Sibillini.

La catena montuosa ha diverse cime oltre i 2.000 metri, ammantate di neve per diversi mesi all’anno; qui in inverno si pratica lo sci da discesa, lo sci di fondo ed avventurosi fuori pista.
All’interno del territorio del parco ci sono diversi punti con impianti di risalita per praticare lo sci da discesa: Frontignano, Bolognola e Monte Prata sono le piccole stazioni sciistiche del Parco dei Sibillini, punto di riferimento per gli abitanti del circondariato.
Certo, se si è abituati a sciare nell’arco alpino, le piste dei Sibillini sembreranno per principianti, ma se oltre all’aspetto tecnico delle piste si ammireranno i paesaggi e si unirà il piacere della buona tavola, allora si che una giornata di sci diverrà una giornata memorabile!

Il Parco dei Sibillini è un parco anche da “gustare”, con eccellenze alimentari che completeranno la vacanza, appagando anche il palato. Le zuppe di farro e di lenticchie, i famosi vincisgrassi marchigiani, i gustosi marroni e gli eccellenti salumi, primo fra tutti il “ciauscolo”, re di tutti gli insaccati marchigiani.
Se si visita la splendida cittadina di Norcia, nel versante umbro, tra le vie si respireranno i profumi delle salsicce di cinghiale, dei salami e dei prosciutti, non a caso è la cittadina italiana capitale dei norcini, produttori di insaccati.
Legati al territorio montano e collinare sono due prodotti del sottobosco molto apprezzati e ricercati, ovvero i funghi porcini ed il tartufo nero, altre prelibatezze di questo territorio tutto da scoprire e... da gustare!

La cima più alta è il Monte Vettore, che con i suoi 2.476 metri è un punto panoramico eccezionale, da dove spingere lo sguardo fino ai Monti della Laga ed al massiccio del Gran Sasso, oppure fino all’azzurra linea dell’orizzonte che delimita il mare, appena percepibile nelle giornate limpide.
Raggiungere la sua vetta richiede una certa abitudine al camminare in montagna e sono consigliabili calzature idonee. Un’altra bella escursione conduce a scoprire il piccolo specchio d’acqua che si cela nel massiccio del Vettore, ovvero il Lago di Pilato.
Una leggenda racconta che si chiami così in quanto il corpo di Pilato fu messo su un carro trainato da buoi e questi sarebbero giunti fin sulle sponde del piccolo lago dei Sibillini. Il Lago di Pilato rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del parco ed una delle mete più gettonate dagli escursionisti.

Alle pendici del Monte Vettore si adagia il grazioso paesino di Castelluccio, famoso in tutta Italia per la produzione della lenticchia, ma anche per l’ampia piana dove sia in estate che in inverno si praticano numerosi sport. In inverno è meta prediletta per gli amanti dello sci di fondo; tutta l’attrezzatura può essere noleggiata a Castelluccio e volendo si possono prendere anche delle lezioni per avvicinarsi a questo faticoso ma appagante sport.
Un’esperienza divertente è anche camminare sulla neve fresca con le racchette da neve (ciaspole) e qui nel Parco dei Sibillini non mancano di certo le mete per farlo!
Se si è più dinamici e briosi si può provare con il kite ski, oppure divertirsi con una gita su di una slitta trainata dai cani. In estate le distese sterminate, pullulanti di variopinti fiori, sono l’ideale per una scampagnata con tutta la famiglia.

Tra gli sport che si possono praticare in estate ricordiamo l’equitazione, il parapendio, le passeggiate in bici e tanti altri ancora... anche se ciò che affascina maggiormente e spinge il visitatore a scegliere il Parco dei Sibillini per trascorrere le vacanze sono i paesaggi autentici ed il contatto con la natura.

Le vette in estate si prestano per magnifiche escursioni, garantendo un contatto diretto con la natura, anche attraverso la possibilità di avvistare diversi animali interessanti, quali l’aquila reale, il cervo o il camoscio, reintrodotti di recente per valorizzare ulteriormente il territorio e cercare di ristabilire un ecosistema equilibrato tra grandi predatori (vedi il lupo e l’aquila) e gli ungulati, loro prede preferite.

Abbandonando le vette, se si cercano luoghi silenziosi e misteriosi, ci si può inoltrare negli splendidi boschi, luoghi suggestivi in ogni stagione dell’anno. La valle del fiume Nera, la valle del fiume Fiastrone e la valle del fiume Tenna sono solo tre esempi che offrono una miriade di percorsi per scoprire ambienti tranquilli ed incontaminati.

La valle dell’Infernaccio, scavata dal fiume Tenna, è impervia, col fiume tumultuoso che l’attraversa. Risalendola, costeggiando il fiume e poi immergendosi nel bosco, si può raggiungere l’Eremo di San Leonardo, dove un frate vive in solitudine, aggiustando la piccola chiesetta con le sue mani. Il silenzio e la pace che regnano in questo angolo di paradiso fanno dimenticare il caos cittadino, anche se, a dire il vero, se ci si reca nei giorni festivi ci si trovano talmente tante persone che purtroppo poco rimane della tranquillità che infondono i monti circostanti.

Il corso del fiume Nera, in parte si trasforma in palestra all’aperto. Le pareti rocciose che si innalzano imponenti verso il cielo si prestano per palestre di arrampicata, mentre nel fiume si pratica rafting, sport adrenalinico, ma che può essere sperimentato da tutti, purché si sappia nuotare un minimo.

Tutto il materiale necessario può essere noleggiato e guide esperte faranno trascorrere divertenti giornate con gli amici in completa sicurezza.
Un altro interessante itinerario porta alla scoperta della gola del Fiastrone e dell’eremo dei frati, scavato nella roccia e nascosto tra il fitto della vegetazione circostante.

Di escursioni nel Parco dei Monti Sibillini ce ne sono per tutti i gusti; in linea di massima i sentieri vengono segnalati tramite appositi segni rossi sulle rocce o sugli alberi, ma non sempre sono ben visibili, soprattutto a chi non è pratico della zona. Proprio per questo motivo è consigliabile munirsi di una carta dei sentieri o affidarsi alle esperte guide del parco, che sapranno anche raccontare aneddoti e curiosità legate al vasto territorio del parco.
Da pochi anni è nato un percorso denominato “il Grande Anello dei Sibillini” che in nove giorni di cammino e 120 km percorsi, porta a scoprire l’identità culturale e le bellezze paesaggistiche di un parco ancora non abbastanza conosciuto e frequentato.
Le tappe, più o meno impegnative, culminano sempre in un rifugio dove poter trascorrere la notte.
Tra questi, quelli di Cupi, Fiastra, Colle Le Cese e Campi sono già sistemati e pronti ad accogliere gli avventori, mentre gli altri devono essere ancora aperti, visto che il progetto di creare questo lungo percorso in mezzo alla natura è relativamente nuovo e quindi in fase di ultimazione. Comunque, informandosi per tempo, si possono trovare degli alloggi alternativi e percorrere ugualmente il Grande Anello intorno alle maestose vette dei Sibillini.

Per gli amanti della mountain bike sono nati anche 14 itinerari ad anello da realizzare in un giorno, oppure si può fare un giro più impegnativo, di 4 o 5 giorni.
Aria buona, cibo genuino, natura magnifica e possibilità di praticare tanti variegati sport sono gli ingredienti che rendono il Parco Nazionale dei Monti Sibillini meta prediletta per famiglie con bambini, per persone un po’ più attempate in cerca di tranquillità, ma anche per giovani desiderosi di provare sport estremi e divertenti ma in completa sicurezza.

In molti comuni appartenenti al Parco sono presenti le Case del Parco, ovvero dei punti di informazione turistici in cui si possono prendere depliant gratuiti o acquistare la cartina del parco e tantissimi altri gadget.

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