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Norcia Cosa fare e vedere

Norcia Cosa fare e vedere

Norcia è un comune di nemmeno 5000 abitanti in provincia di Perugia. Sorge a 600 m.s.l.m. ed è delimitata a nord dall'altopiano di Santa Scolastica. La zona attorno Norcia è molto bella paesaggisticamente in quanto si trova inserita all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Molto particolari sono le "marcite", zone mantenute umide tutto l'anno grazie a fenomeni carsici e ad un sistema che ridistribuisce l'acqua di continuo, permettendo tagli di fieno eccezionale, ripetuti nell'arco dell'anno fino ad ottenerne addirittura 10.

Sicuramente i primi insediamenti umani in questa vallata risalgono al Neolitico. Nel V secolo ci fu la fondazione della città ad opera dei Sabini e Norcia rappresentava il territorio che essi avevano più a nord. Nel 480 d. C. nasce il cittadino più noto di Norcia, San Benedetto.

La storia di Norcia è sempre stata segnata da eventi catastrofici che la distrussero più volte; periodicamente infatti si ripresentarono terremoti che purtroppo rovinarono gran parte del patrimonio artistico della città.

Il centro di Norcia

Oggi il nucleo più interessante da visitare è racchiuso all'interno delle mura, risalenti al XIII secolo. Molto belle anche le otto porte, tutt'ora visibili, che ancora conservano tutto il fascino di un tempo. Il centro storico si può girare tranquillamente a piedi, viste le ridotte dimensioni della cittadina.

Una passeggiata per Norcia è sicuramente interessante non solo per la struttura della cittadina, che si lascia ammirare in tutto il suo splendore, bensì con le sue chiese ed i suoi palazzi che trasudano storia e tradizione.

E' altresì apprezzata per le sue specialità culinarie e le famose norcinerie, negozietti caratteristici dove si possono acquistare salumi di maiale e di cinghiale nonché saporitissime varietà di formaggi tipici.

La basilica dedicata a San Benedetto (quello che rimane)

Il nucleo centrale è indubbiamente la bella piazza dove si affacciano i principali palazzi da visitare. Qui sorge la basilica dedicata a San Benedetto, eretta sui resti di un antico edificio romano del I-II secolo d.C., forse casa natale del santo, ma più probabilmente antica basilica di epoca romana.

La facciata risale al XIV secolo ed è in stile gotico; l'interno presentava la classica croce latina con una mescolanza di stili, presentando elementi romanici, gotici e barocchi.

Interessante era la cripta alla quale si accedeva da due scale laterali che si trovavano grosso modo a metà della navata.

P.S: Il terremoto del 2016 fece crollare il massiccio campanile sulla chiesa, distruggendone gran parte del corpo centrale, in piedi invece sono rimaste la facciata gotica e l'abside.

Adiacente alla basilica si trovava il Portico delle misure, che un tempo rappresentava il mercato coperto dei cereali.

Infatti ancora oggi sono visibili le misure di capacità, costruite in pietra, dove venivano appunto misurati i cereali per essere venduti. Sempre nella piazza si affaccia un altro palazzo storico, la Castellina, costruita nel 1554 su progetto del Vignola, il quale fu sede della prefettura e dei governatori pontifici.

Anche il Palazzo comunale si affaccia nella piazza; esso fu eretto nel XIII secolo, ma più volte venne ricostruito a causa dei frequenti e forti terremoti.

La cattedrale di Santa Maria Argentea

La basilica in onore di San Benedetto non é l'unica chiesa della piazza principale infatti anche la cattedrale di Santa Maria Argentea fa bella mostra nel salotto cittadino. Le sue origini sono molto antiche, ma la sua struttura odierna risale al 1500.

Al suo interno sono custodite diverse opere d'arte di particolare spicco, quali la fonte battesimale, attribuita ad un artista locale, una tela di Giuseppe Paladini, un importante affresco rappresentante la Madonna con il bambino e i Santi Benedetto e Scolastica (sorella di quest'ultimo), un crocifisso in legno di Giovanni Tedesco.

Le famose norcinerie

Parlando di Norcia non si possono citare le famose norcinerie, che si trovano ad ogni angolo della cittadina e riempiono di profumi di salumi tipici le vie lastricate che caratterizzano il centro.

Tra i prodotti più conosciuti spiccano:

  • il prosciutto crudo, che dal 1997 è stato contraddistinto dal marchio IGP,
  • il pecorino e la ricotta salata,
  • le salsicce di cinghiale,
  • il tartufo nero, dal sapore unico e inconfondibile
  • e tre legumi eccellenti: il farro, la cicerchia e la lenticchia di Castelluccio.

Proprio la lenticchia di Castelluccio è il fiore all'occhiello di questa terra. Castelluccio, piccola frazione di Norcia, è un paesino che sorge a 1.400 m.s.l.m., dominando dal suo cucuzzolo una piana immensa dove vengono prodotte le celebri lenticchie, prodotto IGP di notevole pregio. Alle sue spalle maestoso si staglia il profilo del Monte Vettore, la cima più alta dei Monti Sibillini.

Chi decide di effettuare una gita a Norcia, non può non mettere in conto almeno una mezza giornata alla scoperta di Castelluccio ed il suo magnifico paesaggio, capace di incantare con i suoi intensi colori. Nella tarda primavera avviene la festa della fioritura, uno spettacolo unico offerto dai mille colori sgargianti delle varie specie di fiori che tempestano la piana, che così si trasforma in una tavolozza variopinta.

Castelluccio è anche il luogo ideale per praticare numerosi sport sia in estate che in inverno. Quando i piani vengono ricoperti da una soffice coltre bianca, vengono battute le piste per lo sci di fondo, offrendo la possibilità di scegliere tra la tecnica classica e il pattinato. Si organizzano giri con le slitte trainate dai cani ed affascinanti escursioni con le racchette da neve, ovvero le ciaspole, potendo affittare queste attrezzature direttamente in paese.

In estate numerose sono le escursioni e le passeggiate che affascineranno qualsiasi turista, dal più esperto che può salire fin sulle creste del monte Vettore, al meno preparato per lunghe camminate, che potrà apprezzare le verdi distese che circondano l'abitato di Castelluccio.

Uno sport molto interessante che si può praticare non lontano dall'abitato di Norcia è il rafting, che porterà alla scoperta del fiume Corno e della Valnerina da una prospettiva insolita ed affascinante. In canoa, kayak o gommone, le discese lungo il fiume sono alla portata di tutti, basta avere spirito d'avventura e voglia di provare esperienze nuove!

Da pochi anni ci si è inventati un modo nuovo per godersi la montagna, rotolando giù per i pendii dentro una sfera che garantirà protezione e divertimento. E' il "gorg", una sfera trasparente con all'interno un alloggio sicuro per provare il brivido di una rotolata lungo pendii mozzafiato.

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