La Cascata delle Marmore
Creata già al tempo dei romani (271 a.c.) per bonificare la zona e irrigare i campi, nel corso degli anni diversi lavori hanno permesso di regolare il flusso delle acque che precipitano dal fiume Velino fino alla sottostante valle del Nera mediante la creazione di un sistema di canali artificiali.
Negli ultimi due secoli, la cascata è stata sfruttata per la creazione di energia elettrica e per scopi industriali. All'inizio del secolo ha però rischiato di scomparire dopo che il controllo delle acque venne ceduto a ad una Società Industriale. Nel 1950 venne definitivamente stipulata una convenzione con l'Enel, attuale proprietario della concessione, che concorda l'apertura delle acque per 770 ore annuali.
L'attuale cascata copre un dislivello di 165 metri in 3 salti, e si presenta come un vero spettacolo, ammirabile a giorni e ore prestabiliti durante l'anno, dando luogo alla più famosa, più alta e più ammirata cascata nel territorio italiano.
La zona è stata ora attrezzata per il turismo, creando punti panoramici e diversi sentieri nel verde.
Una strada panoramica permette di raggiungere, in auto o con la navetta, la parte superiore, dove si può parzialmente osservare dall'alto il primo salto.
Ma la vista più spettacolare è sicuramente quella che si può osservare alla sua base, che permette una visione completa del percorso dell'acqua, e con gli spruzzi che arrivano fino alla strada, dove due brevissimi percorsi conducono a due punti panoramici.
Da non perdere, tra i vari, il sentiero natura che collega la parte inferiore con quella superiore (salita 40 minuti), e permette di osservare il sistema dei canali oltre alle belle vedute sulla cascata, tramite un tunnel che porta ad un belvedere sotto il primo grande salto.
Molto suggestiva è anche la visita del luogo in serata, grazie ad un impianto di illuminazione realizzato dall'Enel che permette di ammirare la cascata con una prospettiva insolita.
Al momento sta per essere ultimato anche un giardino botanico che permette di conoscere la vegetazione tipica del luogo. Nei dintorni si posso praticare alcuni sport d'acqua, quali rafting, canoa, kayak e la novità del canyoning.
La cascata è situata in Umbria, a pochi km da Terni e a circa 90 da Perugia. Se si proviene invece dalla A1, uscire a Orte e proseguire per circa 40km in direzione Terni. Se non si dispone dell'auto, i bus portano dalla stazione di Terni ai due belvedere.
Se avete in programma un tour nell'Umbria tra Assisi, Gubbio e Perugia, programmate una giornata anche qui: non ve ne pentirete sicuramente.