Spoleto, famosa in tutto il mondo per il Festival dei due Mondi
Spoleto è un'amena città in provincia di Perugia, con un bel centro storico, ricco di palazzi e chiese da visitare ed un paesaggio circostante suggestivo, che si presta a passeggiate e scampagnate tra viti ed uliveti.
L'origine del nome sembrerebbe da ricercarsi dall'unione di due parole greche, "Spao" e "Lithos", letteralmente sasso-staccato, facendo riferimento al monte S. Elia, su cui è sorto il centro abitato, che si sarebbe staccato dal Monteluco; in realtà questa teoria non è mai stata confermata, visto che non si sono trovate prove di un evento del genere.
Come molte altre città dell'Umbria, anche Spoleto fu fondata in tempi remoti, infatti si hanno testimonianze di insediamenti da parte degli Umbri già a partire dal VII secolo a.C.. Di quel periodo, e più precisamente del V-IV secolo a.C. sono le mura ciclopiche, che circondavano tutta la città per difenderla da eventuali attacchi di nemici.
Queste erano costruite con grandi massi di pietra calcarea, oggi ne rimane solo un breve tratto visibile in Via Leoncilli.
Nel Medioevo, visto che la città si espanse notevolmente, ci fu l'esigenza di ampliare la cinta muraria, così se ne costruì una più esterna per accogliere al suo interno tutto il nuovo agglomerato; questa imponente struttura si è mantenuta molto bene fino ai giorni nostri ed è tutt'oggi visibile.
Fin dall'antichità Spoleto ebbe un'organizzazione economica e militare di tutto rispetto, addirittura riuscì a fermare l'avanzata di Annibale, impedendogli di continuare verso Roma, vista l'imponente perdita di uomini che subì.
Di luoghi d'interesse a Spoleto ce ne sono veramente molti ed una giornata per scoprire tutte le bellezze di questa città non basterebbe, soprattutto se si vuol gustare anche il piacere della buona tavola e godere dell'aria buona che si respira nelle colline circostanti.
I luoghi di culto di maggior interesse sono la Cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1067 nel sito dove prima sorgeva una chiesa del IX secolo (pregevoli al suo interno degli affreschi del Pinturicchio); la Chiesa di San Salvatore, risalente al IV-V secolo, rappresenta una delle basiliche paleocristiane fra le più antiche di tutta Italia; la Chiesa intitolata ai Santi Giovanni e Paolo, di modeste dimensioni, ma racchiude al suo interno l'affresco più antico raffigurante l'uccisione di Thomas Becket nella Cattedrale di Canterbury, nel 1170.
La cosa straordinaria è che il dipinto è stato eseguito nel 1174, pochissimi anni dopo l'accadimento del fatto, considerando la distanza tra Spoleto e l'Inghilterra, questo dipinto diventa veramente un qualcosa di stupefacente!
Sulla vetta del Monte Elia sorge la Rocca Albornoziana, divenuta uno dei simboli di Spoleto, che al suo interno ospita il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
La leggenda narra che ci sarebbero due cunicoli sotterranei che partirebbero da sotto la Rocca per condurre, uno sulla parte bassa della città, nei paraggi del Ponte Sanguinario e l'altro sbucherebbe all'altezza dell'Arco di Druso; in realtà non sono mai state trovate prove dell'esistenza di tali strutture sotterranee. Il Ponte Sanguinario risale all'epoca romana ed attualmente è visibile scendendo una scalinata che si diparte da Piazza della Vittoria.
E' molto ben conservato, anche se una porzione si trova ancora parzialmente sotterrata; misura ben 24 metri di lunghezza ed è alto 9 metri.
All'epoca dei romani serviva per attraversare il fiume Tessino, permettendo di proseguire la via Flaminia.
In seguito il fiume, piano piano deviò il suo corso, tant'è che oggi scorre diversi metri più a nord-est e il ponte cadde in disuso.
Tra i tanti luoghi interessanti da visitare a Spoleto come non citare il Palazzo Spada, sede del Museo del Tessile e del Costume, il Ponte delle Torri, antico acquedotto di epoca romana che s'innalza maestoso con i suoi 82 metri di altezza e 230 di lunghezza, l'elegante Casa Romana risalente al I secolo d.C. dove si possono ancora ammirare i bei pavimenti ed i mosaici (pare che sia appartenuta alla madre dell'imperatore Vespasiano), la Torre dell'Olio, chiamata così in quanto dalla sua cima veniva versato olio bollente addosso ai nemici che osavano attaccare la città, non a caso la porta che si trova sottostante la torre si chiama Porta Fuga, in quanto da lì fuggivano i nemici che riuscivano ad aver salva la vita!
La città di Spoleto è da secoli legata all'arte e alla cultura, ciò è testimoniato anche dai teatri presenti in città. Il Teatro Romano purtroppo è andato parzialmente distrutto in quanto nel periodo medievale fu utilizzato come cava per reperire pietre per costruire chiese e palazzi.
Al '600 risale il Teatro Caio Melisso, che rappresenta uno dei più antichi d'Italia; esso fu abbandonato nel 1800 quando se ne costruì uno più capiente per accogliere il numeroso pubblico che ogni volta voleva assistere alle rappresentazioni.
Spoleto è sicuramente una città tutta da scoprire, passeggiando senza fretta per le vie cariche di storia, d'arte e di cultura!
Le iniziative proposte dal Comune sono numerose durante tutto l'anno e sanno accontentare un pubblico giovane e non, rispondendo alle esigenze dei cittadini e dei tanti turisti che scelgono di visitarla.
Fra tutti gli eventi va ricordato indubbiamente il Festival dei Due Mondi, che si svolge ormai da molti anni e in 15 giorni vede la partecipazione di artisti di calibro mondiale, attirando turisti provenienti da varie nazioni.
Il cartellone proposto è sempre ricco di eventi, con possibilità di assistere a balletti, concerti, mostre, proiezioni di film e spettacoli di prosa, tutto, ovviamente, di altissima qualità artistica. I vari eventi hanno diverse location, dai teatri e palazzi alle strade e piazze cittadine che vanno a costituire un palcoscenico sotto le stelle.
In ultimo come non spendere due parole sulla gastronomia, che vanta prodotti eccellenti, quali i vini umbri, il pregiato olio extra vergine d'oliva, il tartufo che è il principe dei piatti più sofisticati, la lenticchia di Castelluccio, prodotto IGP di altissima qualità e i rinomati salumi di Norcia che regalano profumi e sapori di ineguagliabile bontà.