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Pienza ed il suo centro storico

Pienza ed il suo centro storico

Il grazioso centro di Pienza si trova in Toscana, in provincia di Siena. Si tratta di un piccolo comune che conta all’incirca 2.000 abitanti che ma ogni anno viene visitato da numerosi turisti attratti dal rinascimentale centro storico.
E’ indubbiamente il più importante centro artistico di tutta la Val d’Orcia.
Nel 1996 tutto il centro storico fu dichiarato Patrimonio dell’UNESCO e nel 2004 tutta la vallata in cui è inserita Pienza fu inserita anch’essa nella lista dell’UNESCO tra i beni da tutelare e salvaguardare.


STORIA DI PIENZA
Il centro di Pienza fino a metà del 1400 era un piccolo borgo, abbandonato a se stesso e senza monumenti o altri beni particolarmente interessanti e degni di nota. La fortuna di Pienza si legò indissolubilmente ad un personaggio che nacque proprio qui nel 1405, tale Enea Silvio Piccolomini, ovvero colui che poi divenne Papa Pio II.
Un giorno Papa Pio II si ritrovò ad attraversare il luogo che gli diede i natali e rimase stupito ed amareggiato nel vedere il degrado in cui versava la sua Pienza.
Decise così che avrebbe regalato nuova vita a quel piccolo borgo, facendolo divenire un centro rinascimentale di straordinaria bellezza. Affidò i lavori all’architetto Bernardo Rossellino che in circa quattro anni fece divenire Pienza un centro armonico con strutture di squisito gusto quattrocentesco.
Con la morte di Papa Pio II Pienza non ebbe altre occasioni per riammodernarsi e così rimase statica fino ai giorni nostri, permettendole di conservare strutture architettoniche rinascimentali pure.


COSA VISITARE A PIENZA
Indubbiamente di tutto il centro storico la parte di maggiore interesse artistico è la piazza principale dove si affacciano gli edifici più celebri, ovvero la Cattedrale, il Palazzo Comunale, il Palazzo Borgia ed il Palazzo Piccolomini.

Duomo
Il Duomo di Pienza è anche cattedrale intitolata a Santa Maria Assunta. La sua costruzione risale al periodo in cui Papa Pio II volle compiere i lavori di abbellimento della città e fu realizzato tra il 1459 ed il 1462. Ad oggi il Duomo di Pienza è considerato uno degli edifici più importanti e meglio conservati del Rinascimento italiano, anche se presenta alcuni elementi tipici di chiese gotiche francescane.
La facciata fu realizzata utilizzando il travertino e si presenta suddivisa in tre parti, che tra l’altro corrispondono alla suddivisione interna in tre navate. Nella parte inferiore della facciata si aprono tre portali, mentre nella porzione soprastante ci sono tre grossi archi sorretti da delle colonnine. Il timpano è dominato dallo stemma della famiglia Piccolomini contornato da un festone di frutta.
Osservando il Duomo di Pienza si può notare il campanile, rifacimento del 1570, in quanto andò distrutto in seguito ad un terremoto. L’interno si presenta suddiviso in tre navate e molti dipinti di artisti celebri del 1400 campeggiano alle pareti. Molto suggestiva è l’illuminazione interna garantita dalle ampie finestre in stile gotico che si aprono sulle pareti laterali e sull’abside.

Palazzo Piccolomini
Anche questo palazzo fu progettato da Bernardo Rossellino per volere del Papa Pio II. Per costruirlo si ispirò a Palazzo Rucellai di Firenze e ad oggi risulta uno dei primi esempi di architettura rinascimentale. Il palazzo presenta tre piani ed una bella facciata realizzata in leggero bugnato.
Le eleganti finestre sono divise in due parti da una piccola colonna e gli stemmi della famiglia Piccolomini campeggiano qua e là sulla facciata, sugli angoli e tra alcune finestre ed altre.
Parte integrante del progetto è il piccolo ma suggestivo giardino, di gusto spiccatamente rinascimentale. Le aiuole si presentano rettangolari e delimitate da siepi di bosso, mentre dei vialetti di ghiaia si snodano per congiungersi laddove sorge una fontana. Gli archi delimitano tutto il cortile e affacciandosi da quelli che si aprono sul muro di fondo si può godere di un suggestivo paesaggio collinare, spaziando tra le meraviglie naturali della Val d’Orcia.

Palazzo Comunale
E’ uno degli altri edifici che si affacciano sulla Piazza dedicata a Papa Pio II, ma non si sa per certo se anche questo fu disegnato da Bernardo Rossellino. Sicuramente nel corso del 1900 subì dei rimaneggiamenti, ma ugualmente si possono apprezzare la facciata in travertino con il portico a tre archi, le eleganti finestre e la bella torre con orologio, decorata con due ordini di merli.

Palazzo Vescovile
Questo antico Palazzo gotico si trova di fronte a Palazzo Piccolomini e fu donato dal Papa al cardinale Rodrigo Borgia che ne fece la propria dimora dopo averlo ristrutturato nel corso del 1400. La facciata è austera con forme semplici e finestre a “croce guelfa”; solo su uno spigolo si può notare lo stemma della famiglia.
Dal 1997 il Palazzo Borgia ospita il Museo diocesano dove si possono ammirare pregevoli quadri, reliquari ed altri oggetti unici di arredi sacri. Tra tutto ciò che è esposto, un ruolo di primo piano è ricoperto dal Piviale di Pio II, opera rarissima sia in Italia che nel resto del mondo. Fu realizzato nel XIII secolo con seta policroma e argento.

Questi edifici sopraccitati sono indubbiamente i principali e quelli maggiormente degni di nota; ci sono inoltre tante altre chiese che possono essere visitate a Pienza, come la Chiesa di San Francesco, la Cappella di San Regolo, la Chiesa della Misericordia, la Chiesa di San Giovanni, la Chiesa di Santa Caterina e il Conservatorio di San Carlo.

Altre, ugualmente interessanti per la struttura architettonica, si possono visitare visitando delle frazioni di Pienza, come l’Abbazia di San Pietro in Campo, la Pieve dei Santi Vito e Modesto a Corsignano, la Pieve di Santa Maria dello Spirito e la Pieve dei Santi Leonardo e Cristoforo a Monticchiello, il Monastero di Sant’Anna a Camprena ed il Romitorio, poco distante dal centro storico di Pienza.

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