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La Storia Di Marineo

La Storia Di Marineo

Marineo è situato nel cuore del territorio palermitano e sormontato dalla caratteristica che lo rende famoso tra i paesi del circondario, la Rocca: una formazione montuosa composta da calcare su cui sono presenti specie vegetali molto rare e protette, come l'Iris dal gambo corto.

Nel 2003 sono stati effettuati sulla Rocca dei lavori di consolidamento di alcuni costoni rocciosi confinanziati dall'Unione Europea.
Marineo è un paese con una storia molto antica: la sua origine risale all'VIII-VII secolo a.C.. A quel tempo Marineo era un insediamento indigeno sulla Montagnola (altra formazione montuosa sul territorio di Marineo). In seguito, a causa dell'influenza di civiltà come Fenici, Greci e Romani, si riuscì a determinare una ricchezza di cultura ed un arte ancora testimoniata dai reperti archeologici che si vanno man mano trovando tra gli scavi archeologici sulla Montagnola. In seguito anche Bizantini, Arabi, Normanni e Svevi si stabilirono sulla Montagnola.

Nel 1500 il paese fu rifondato nella locazione attuale dalla famiglia Bologna che costruì il Castello e le prime 300 case e incoraggiò la costruzione della Chiesa Madre, del Convento e del monastero Olivetano. Successivamente ai Bologna subentrò la famiglia Pilo, molto sensibile all'abbellimento delle chiese e che contribuì donando molte opere d'arte alla fondazione del Collegio di Maria (posto dall'altro lato del Corso dei Mille rispetto alla Chiesa Madre).

I luoghi più importanti del paese sono:
Piazza Garfield-Lodi, posta davanti all'Edificio Scolastico S. Ciro (costruito nel 1933) e rinnovata tra il 2001 e il 2002; adiacente alla Piazza Garfield-Lodi c'è Corso Vittorio Emanuele (chiamato dalla popolazione semplicemente il "Piano" o "u Chianu" in dialetto), il cui manto stradale contiene ancora due tombini con impresso il simbolo del fascio; ancora più avanti c'è Piazza Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che contiene un monumento dedicato ai caduti della I Guerra Mondiale; proseguendo si incontra piazza Inglima, sede di manifestazioni musicali e simili; piazza Inglima è al centro del Corso dei Mille, da cui si racconta siano passati i mille di Garibaldi; nella parte a sinistra di Piazza Inglima del Corso si trovano l'ingresso laterale dell'Edificio Scolastico e la piccola cappella del Calvario, contenente un piccolo giardino e la famosa scala che porta alla parte periferica del paese più alta; la parte destra porta alla Chiesa Madre e al Collegio di Maria; proseguendo si arriva fino al Castello Beccadelli (quello costruito dai Bologna nel 1500) la cui piazza, Piazza Castello, è stata rinnovata nel 2005.

Continuando a sinistra di Piazza Castello si arriva al mulino S. Francesco, mentre la parte destra conduce al Convento Francescano e al Parco Vecchio, zona rurale ed agrituristica che si estende per centinaia di ettari, dove si trovano il depuratore ed il potabilizzatore marinesi, oltre ad una piccola centralina elettrica e uno dei posti più famosi tra i ragazzi del paese, la "naca" dello Stretto, piccolo laghetto seminterrato con una piccola cascata, il tutto circondato da rocce stratificate.