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Il Complesso Di Brera

Il Complesso Di Brera

Raggiungere il Complesso di Brera è semplicissimo: partendo da piazza Scala ci incammineremo per via Verdi, proseguendo sempre dritti. Durante la passeggiata sarà possibile ammirare locali storici come il Caffè Verdi, riconoscibile per i mille spartiti e locandine antiche di storiche rappresentazioni nel celeberrimo Teatro alla Scala. esposte in vetrina, che ricordano i tempi e gli onori del prestigioso musicista a cui è titolata la via, ma anche negozi come la Libreria Milano, semplicemente bellissima, con una particolarissima distribuzione di piani, con tre gradini a scendere per accedervi… e scaffali, e ancora gradini che conducono ai vari livelli all'interno… assolutamente vale una sosta.

Incrociando via dell'Orso via Verdi si trasformerà in via Brera, e ben presto potremo ammirare alla nostra sinistra Palazzo Cubani, con di fronte un piccolo giardino e poi pochi, gli ultimi in verità, lampioni a gas, quelli di una volta… bellissimi!
Poco più avanti, sulla destra sarà possibile individuare l'ingresso del complesso che custodisce non solo l'omonima Galleria d'Arte, ma anche la Biblioteca Braidense, l'Osservatorio Astronomico, l'Orto Botanico.

Il portone ci condurrà in un cortile, con intorno un portico. Al centro del cortile una statua davvero imponente: si tratta di Napoleone, scolpito dal Canova, il quale seguendo i canoni del tempo, rappresentò l'imponenza del personaggio e non la somiglianza fisica con il vero Napoleone.

Appena attraversato il cortile possiamo scegliere di salire una scala e accedere alla famosissima Pinacoteca… dove sarà possibile ammirare tantissimi quadri di altrettanti artisti come Tiziano, Procaccini, Tintoretto, Guido Reni, Salvatore Rosa, Van Dick, Rembrandt, Velàsquez, e di una quantità innumerevoli altri pittori italiani meno noti. Ma su tutti domina incontrastata la prima opera del Raffaello: "Il matrimonio della Vergine".
Dal cortile possiamo proseguire per un largo corridoio che permette di accedere ad alcuni dei locali dedicati alle lezioni che si tengono nell'Accademia di Belle Arti. Dopo poche aule sarà possibile notare una grande scalinata alla nostra sinistra.
A metà rampa c'è una stanzetta con degli armadietti con combinazione: è obbligatorio riporre qui le proprie borse e zaini, ma ricordatevi di prendere con voi un documento d'identità con la vostra foto, visto che all'ingresso vi sarà richiesto di esibirla.

Proseguiamo la salita e lasciamoci accogliere dalla prima grande sala: è completamente arredata con possenti scaffali di legno scuro, stracolmi di volumi che racchiudono il sapere tramandato da secoli. Al centro del salone ci sono delle teche corredate da sedie e illuminazioni per ogni posto a sedere: questo perché se è vostra intenzione consultare i tomi più antichi, dovrete farlo attraverso la teca di vetro. All'ingresso ci sono sempre un paio di persone disponibili per qualunque domanda.
Qui sono conservati dei tomi che risalgono fino al 1200, ma anche testi moderni e una collezione incredibile di periodici, oltre a migliaia microfilm.
Attiguo a questo primo salone ne notiamo un altro, e per raggiungerlo passeremo accanto ad un gigantesco mappamondo antico, che ovviamente ritrae una cartina geografica storica. Ha un diametro di circa un metro e mezzo ed è semplicemente maestoso.
Proseguendo possiamo trovare la stanza degli archivi: con indicazioni dei testi che si possono fotocopiare, altri solo da consultare, e ancora una quantità di microfilm per i volumi più rari.

Come già accennato, del complesso di Brera fa parte anche l'Osservatorio Astronomico, che è il più antico istituto di ricerca scientifica della città, e il Museo ad esso inerente, che contiene strumenti antichi appartenuti all'Osservatorio, quali carte, mappe, globi, microscopi, cronografi, spettroscopi, telescopi rifrattori e molto altro. Il Museo è stato allestito nel 1983 ed è gestito dalla Sezione di Storia della Fisica dell'Istituto di Fisica Generale Applicata dell'Università degli Studi di Milano. E' aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 16:30, e l'ingresso è libero.

L'Orto Botanico è attualmente un giardino storico. Si sviluppa su circa 5000 metri quadri di terreno, ed è rimasto praticamente immutato nei secoli. Le due grandi vasche ellittiche infatti risalgono al 1700, mentre la tettoia, la piccola specola e la serra sono dell'ottocento.
L'Orto è aperto per tutto l'anno solo alla mattina, e solo in primavera e bei mesi di settembre e ottobre, nel pomeriggio. E' possibile organizzare delle visite guidate per le scuole.

Artefice di questo meraviglioso complesso di Brera è ancora una volta uno dei nomi più autorevoli per la storia di Milano: San Carlo Borromeo, che fondò il collegio di Brera nel 1572.

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