Arbatax e le sue rocce rosse
Arbatax è una frazione di Tortolì ed un importante porto commerciale e turistico della regione dell'Ogliastra.
Il nome Arbatax probabilmente deriva da una parola araba che vuol dire "quattordici", con riferimento alla quattordicesima torre di avvistamento; effettivamente lungo tutta la costa sarda sono presenti diverse torri di difesa contro potenziali attacchi nemici ed a supportare questa teoria, ovvero di un origine araba del nome dalla città, si erge una torre in stile saraceno nei pressi di Arbatax.
E' una bella zona dove ci sono chilometri e chilometri di spiagge che si intervallano a piccole ed appartate calette, lambite da una mare cristallino. Il litorale di Tortolì, comune al quale appartiene la frazione di Arbatax e distante solo 5 chilometri, comincia con il Lido di Cea, nota per i suoi scogli rossi che sorgono dalle profondità marine, creando un mare suggestivo che contrasta nettamente per colore con queste formazioni rocciose.
Una zona molto frequentata è Il Golfetto, caratterizzata da sabbia finissima e scogli che spuntano qua e là come sentinelle ad un mare meraviglioso. Di seguito al Golfetto troviamo il Lido di Orrì, che è lunghissimo e prende nomi diversi a seconda della caletta o della spiaggia dove ci si trova. Poco distante da Arbatax si trova San Gemiliano, località dove c'è una bella baia dominata da una torre dalla quale si può godere di un suggestivo panorama.
Comunque la caratteristica principale di Arbatax rimangono le sue ormai famose rocce rosse che donano a questa piccola città un ambiente suggestivo, divenendo una tappa obbligata per chi sceglie di farsi le vacanze sulla costa centro-orientale della Sardegna. Poco distante un luogo magnifico rimarrà per sempre scolpito negli occhi dei visitatori: Cala Moresca e Capo Bellavista sono tra le più importanti bellezze naturali di tutta l'Ogliastra.
Parlando di Arbatax non si può non far cenno anche del suo comune di appartenenza, Tortolì, uno dei più grandi dell'Ogliastra. Principalmente l'attrazione turistica riguarda le spiagge, che offrono sabbia finissima ed acque limpide, molto apprezzate dai visitatori che ogni anno in estate affollano questo lembo della Sardegna. Il centro non presenta particolari palazzi o chiese degne di nota, solo svariati dipinti sui muri di alcuni negozi sono particolari e carini da vedersi. Sicuramente molto interessanti sono i prodotti tipici, che in linea di massima rispecchiano quelli che si ritrovano in tutta la Sardegna: i formaggi, il pane carassau, la grappa filu e ferru, gli eccellenti vini sardi e i dolci.
Un museo molto originale è stato creato a Tortolì, denominato "Su Logu de s'Iscultura", ovvero "il luogo della scultura" il quale raccoglie una serie di opere d'arte visibili a cielo aperto, senza pareti attorno, ne soffitto; questo museo d'arte contemporanea è stato inaugurato nel 1995.
Oltre alle meravigliose spiagge, un'altra attrazione turistica è il trenino verde, che permette di visitare quest'affascinante territorio in modo originale ed ecologico, consentendo al turista di godersi i vari paesaggi che si susseguono man mano che ci si inoltra nell'entroterra. Sono ormai 20 anni che è stato istituito questo trenino turistico che nel suo tragitto effettua 4 tratte, di cui una riguarda proprio questa zona: Mandas-Arbatax. Con questo mezzo di trasporto si può andare alla scoperta di tutti i caratteristici borghi che si trovano in provincia di Nuoro, dominati dall'imponente monte del Gennargentu che con i suoi 1.834 metri è il rilievo più alto dell'isola.
Partendo da Mandas il percorso comincia quasi subito a salire, si attraversa il Flumendosa ed il tracciato comincia a diventare tortuoso ed interessante, dando la possibilità di ammirare una natura quasi incontaminata, alle pendici del Gennargentu. Arrivati ad Arzana il percorso comincia a ridiscendere verso il mare, si attraversa Lanusei e i monti cominciano a cedere spazio alla pianura... il capolinea è ormai vicino: Arbatax e le sue inconfondibili rocce rosse!
Nei pressi della spiaggia si trova un grande piazzale adibito a parcheggio per i numerosi turisti che spesso arrivano anche con i pulman. Impedibile è una passeggiata lungo mare che permette, non solo di ammirare le caratteristiche rocce rosse, ma anche di salirci sopra ed immortalare l'evento.
Tra le tante ce n'è una decisamente particolare in quanto è caratterizzata da un tunnel passante di medie dimensioni in cui il turista non può fare meno di entrarci e farsi scattare una fotografia.