Vacanza a Cala Gonone? Ecco cosa vedere
Cala Gonone si trova nel Golfo di Orosei, frazione del comune di Dorgali in provincia di Nuoro nella costa orientale della Sardegna, una delle zone più suggestive di tutta l'isola, grazie ad una mare splendido e alla natura incontaminata.
Le spiagge di Cala Gonone
Un litorale lungo svariati chilometri saprà accogliere anche i turisti più esigenti, visto che ci sono spiagge sabbiose, ampie e facilmente accessibili, mete predilette da famiglie con bambini piccoli e da persone non più giovanissime. Inoltre ci sono anche calette piccole, appartate e spesso accessibili solo dal mare, dei veri gioiellini immersi in una natura quasi incontaminata, spiagge protette da promontori rocciosi dove cresce una verde e rigogliosa vegetazione.
Guarda le foto delle spiagge di Cala Gonone
L'attrazione principale è sicuramente il magnifico mare color smeraldo, ma chi sceglie di trascorrere le vacanze in questo territorio da favola, saprà apprezzare anche le attività sportive che si possono praticare in tutta la zona; inoltre meritano di essere visitati i numerosi siti archeologici, testimonianze della civiltà nuragica.
Dove dormire
Le strutture ricettive sono molto ben organizzate e si può scegliere la sistemazione più consona alle proprie possibilità economiche, infatti ci sono hotel lussuosi, ma anche residence, campeggi e piccoli hotel a conduzione familiare o ma anche case vacanza, qui infatti abbiamo selezionato gli annunci di case vacanza a Nuoro.
La cucina e la cultura a Cala Gonone
Eccellenti i piatti da gustare nei locali che propongono specialità sarde, infatti visto l'orografia del territorio, qui si cucinano deliziose pietanze a base di pesce ma anche carni di bestie allevate nei promontori che coronano l'intero territorio intorno a Cala Gonone.
Molto interessante anche l'artigianato tipico che propone terrecotte, pellami sapientemente lavorati, scialli fatti a mano e gioielli che nascono dalle tecniche tramandate di generazione in generazione dagli orafi.
Climbing e natura
Cala Gonone ogni anno attira arrampicatori da tutta Italia, visto il fascino irresistibile delle pareti rocciose, molte a ridosso delle spiagge, offrendo la possibilità di immergersi nell'acqua limpida dopo un'impegnativa scalata.
In mezzo al verde della macchia mediterranea si snodano i sentierini che faranno immergere il turista tra i profumi dei fiori e delle erbe aromatiche e facendo gustare degli scorci sul Golfo che rimarranno impressi negli occhi per lungo tempo.
Un itinerario suggestivo è quello che congiunge Cala Fuili, dove si lascia la propria auto, a Cala Luna, passeggiando tra il verde e godendosi allo stesso tempo il mare.
Gola di Gorroppu: il canyon tra i più profondi d'Europa
Spostandosi nell'entroterra il percorso naturalistico da compiere assolutamente è quello che porta alla scoperta della Gola di Gorroppu, un magnifico canyon tra i più profondi d'Europa, addirittura ci sono pareti di ben 400 metri d'altezza! Le escursioni da effettuare sono diverse e tutte di grande fascino, ma c'è da precisare che i sentieri non sono ben segnalati e quindi non risulta facile addentrarsi da soli nel fitto della vegetazione del Supramonte.
E' vivamente consigliato prenotare una gita presso qualche agenzia turistica del posto; solitamente prevedono la percorrenza di parte del tragitto a bordo di un fuoristrada, una camminata a piedi alla scoperta di qualche suggestivo angolo remoto e un pranzo con i pastori, a base di prodotti tipici, tra cui l'immancabile pecorino sardo.
Le grotte del Bue Marino
Tutti i giorni si organizzano giri in barca per esplorare le più belle grotte del litorale, tra queste le più famose e maggiormente visitate sono quelle del Bue Marino, per le quali è possibile informarsi presso il porto di Cala Gonone per organizzare una gita nei meandri sottomarini in parte ancora inesplorati.
La grotta di Ispinigoli: meraviglia della natura
La grotta di Ispinigoli è un'altra meraviglia della natura; all'ingresso l'attenzione viene catturata da una concrezione alta ben 38 metri e tutte le pareti presentano formazioni calcaree di straordinaria bellezza. Il fascino di questa grotta è legato anche a dei ritrovamenti di ossa umane, insieme a monili ed altri oggetti, a testimonianza che fu utilizzata dai fenici come pozzo sacrificale.
La grotta del fico, tra le più importanti della Sardegna
La grotta del fico, aperta al pubblico nel 2003, ma scoperta già nel 1957 da uno speleologo, è considerata tra le più importanti della Sardegna; molto interessante è una cavità che la collega con il mare aperto e attraverso studi si è scoperto che questa veniva sfruttata dalla foca monaca, bellissimo mammifero, rarissimo in Italia.
I nuraghe e le domus de janes
Per chi rimane affascinato dalla storia dell'uomo, fin dalle sue origini, un po' in tutta la Sardegna sono interessantissimi i nuraghe e le domus de janes (monumenti funerari). Uno dei più noti è indubbiamente il villaggio nuragico di Tiscali, con una storia di 3.000 anni ed inserito in un contesto ambientale magnifico, nel cuore del Supramonte, in una posizione che domina l'intera vallata di Lanaitto e Doloverre, punti di passaggio obbligati per raggiungere il Supramonte.
Arrivare a Cala Gonone è già di per sé uno stupendo spettacolo in quanto l'accesso avviene attraversando un lungo e stretto tunnel, scavato nella roccia e lasciato grezzo, nei pressi di Dorgali. Alla fine del tunnel un magnifico panorama si spalanca agli occhi increduli del visitatore che mai si aspetterebbe una cosa simile.