Palio Di Siena
Il Palio di Siena [Video] è una delle più antiche e importanti manifestazioni italiane. Secondo alcune fonti risalirebbe alla metà del 1200, in particolare per lo scampato pericolo senese alla battaglia di Montaperti del 1260. Ma al di là di ogni riferimento storico, è fuor di dubbio che il Palio abbia un fascino inspiegabile, a partire dal fatto che la città stessa non organizza semplicemente la manifestazione due volte all'anno, il 2 luglio e il 16 agosto, ma vive intensamente una vita da "contradaioli" tutto l'anno.
Razionalmente appare come una corsa altamente pericolosa, folle…
Dieci cavalli spinti allo stremo delle forze, per tre giri di una piazza dalla struttura particolarissima: Piazza del Campo. E anche il neofita percepisce la sensazione di pericolo, le scommesse, gli accordi, la corsa, i fantini che confabulano cercando alleati… Può durare ore l'ingresso dei dieci cavalli tra i due canapi in attesa della partenza, che tarda ad essere regolare proprio per permettere qualche parola in più.
Il Palio di Siena. Tre giri di piazza in circa 75 secondi, e quel che è stato costruito in un anno di lavori e preparativi si è concluso. Cavalli scossi, cioè che hanno perso il proprio cavaliere… fantini che volano... e soffochi un urlo pregando che un cavallo in corsa non travolga il fantino caduto a terra...
Un tempo i colori erano molti di più della attuali 17 contrade, ma da parecchi anni sono stati fissati solo questi.
Ogni colore, ogni stendardo, fa riferimento ha alla storia, e i nomi stessi delle contrade richiamano nobiltà e mestieri:
Ligrittieri (Valdimontone), Speziali (Pantera), Maestri di Pietra (Tartuca), Tessitori (Selva), Tintori (Oca), Banchieri (Drago), Vasai (Nicchio), Orafi (Leocorno), Notai (Aquila), Setaioli (Bruco), Calzolai (Civetta), Battilana (Torre), Pittori (Giraffa), Falegnami (Onda), Fornai (Lupa), Cuoiai (Chiocciola), Fabbri (Istrice).
Non è un'emozione da poco poter ammirare in sfilata il Cencio, ossia il Panno dipinto da un artista per l'occasione, il Vessillo per il quale corrono le 10 contrade in ogni palio. Si, solo dieci correranno. E in particolare sono le 7 escluse dal palio precedentemente disputato, e tre estratte a sorte tra le rimanenti. E' incredibile come i cavalli sentano la gara, e corrono cercando una vittoria che non è la loro, ma che lo diventa... come se sapessero. La gente impazzire letteralmente, tra la superstizione e la tradizione, dove tutto può essere determinante.
Se si decide di assistere al Palio ci sono due possibilità: o tentare l'ingresso in piazza, stipati come acciughe al centro della conchiglia di Piazza del Campo, oppure, soluzione che consiglio, scegliere una contrada e seguite la corsa dal maxi schermo che viene montato nella contrada stessa. Si eviterà in questo modo la calca tremenda della piazza, non perdendo però l'entusiasmo della festa.
L'augurio è a questo punto di non capitare nella contrada acerrima nemica di quella che vincerà, perché altrimenti si dovrò passare la notte al buio!
Infatti ogni contrada ha una nemica, ed è tremendo quando corrono entrambe nella stessa gara, perché se una delle due vince, per l'altra c'è solo pianto, disperazione e buio mentre l'altra festeggia.