Isola Delle Correnti, il bacio tra Ionio e Mediterraneo
Portopalo di Capo Passero è un minuscolo paesino di circa 3000 anime a 20 metri sul livello del mare in provincia di Siracusa. Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, però, esso figura su quasi tutte le cartine geografiche, anche su quelle a scala più ridotta e il motivo è presto detto: è il Comune più a sud d'Italia.
Grazie ad una presente e costante segnaletica si arriva facilmente a Portopalo di Capo Passero dalla Siracusa-Noto, tre quarti d'ora circa dopo aver lasciato la meravigliosa città d'arte.
La Sicilia offre posti indescrivibilmente belli e indimenticabilmente interessanti, ma Portopalo di Capo Passero colpisce particolarmente, non tanto per il suo lungo e meraviglioso litorale sabbioso, non tanto per l'Isola di Capopassero, che fino a qualche tempo fa era unita alla terra ferma, mentre oggi viene agevolmente raggiunta dai bagnanti a nuoto o con pedalò, quanto per l'emozionante Isola delle Correnti.
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L'Isola delle Correnti
L'isola delle Correnti è raggiungibile seguendo le indicazioni prima di entrare a Portopalo: anziché andare nel paesino che si affaccia sul mare, si viene condotti ad un altro litorale, posto di fronte all'isola suddetta.
Sull'Isola non c'è nulla di particolare, se non una postazione militare abbandonata con un faro e una bella scogliera, oltre che una vegetazione selvaggia bassa e poco fitta.
Il bello però è l'idea che quest'isola, posta di fronte alla parte più meridionale della Sicilia, funga da simbolico spartiacque tra il mar Ionio e il mar Mediterraneo: la stessa sensazione che si ha trovandosi sul meridiano di Greenwich con un piede da un lato e uno dall'altro.
L'emozione unica di attraversare e arrivare all'isola
L'isola delle Correnti non è separata dalla terraferma da acque: il tratto è percorribile a piedi con il mare che, al massimo, arriva alla vita.
Anche se la traversata è resa poco agevole dal fatto che il fondale non è sabbioso ma fatto da grossi scogli e in più complicata dal fatto che il nome dell'isola è pur dovuto a qualcosa molti si avventurano: alla fine trovandosi dall'altra parte, cioè sull'isola, si ha una gran bella sensazione: imperdibile e inspiegabile sembra di stare al centro del mondo!
Sulla terraferma c'è una targa a ricordo della più lungo cammino di trekking, "Sentiero Italia", del mondo: da quel punto di Portopalo di Capo Passero a Trieste, attraversa 5500 chilometri tra gli Appenini e le Alpi della nostra meravigliosa penisola, iniziativa del 1997.
A chiunque dovesse trovarsi in vacanza da queste parti un salto a Portopalo di Capo Passero è d'obbligo, magari anche per un solo pomeriggio di mare: è davvero un'emozione unica, un posto come pochi altri al mondo.