Sardegna: Da Vedere a Oristano
Tanti sono i rituali che accompagnano la Sartiglia: la scelta del Capo Corsa chiamato "Su Componidori", la designazione del corteo che lo affiancherà, formato da due luogotenenti e da decine di cavalieri, ed infine il rito della vestizione pubblica.
Il giorno della competizione giovani ragazze in costume aiutano “Su Componidori” il Capo corsa della Sartiglia ad indossare l'abito da corsa e la maschera. Questa cerimonia detta “Vestizione” è lunga e silenziosa, e pochi eletti possono partecipare.
Intanto, fuori, la folla attende l'arrivo del prescelto che, da questo momento viene considerato una persona molto importante a cui tutti guardano con apprensione e rispetto, ed una volta salito a cavallo è lui il fulcro dell’attenzione generale della folla.
Solo ora ha inizio la gara vera e propria: accompagnato dal corteo, il Capo Corsa raggiunge la piazza di Oristano dove, attraverso un percorso che si snoda per le strade del centro storico, incomincia la Corsa alla Stella. La Sartiglia consiste, infatti, nel tentativo dei cavalieri lanciati al galoppo di infilzare con la spada una stella d'argento sospesa al centro della strada. Dal numero delle stelle infilate dal Capo Corsa e dagli altri cavalieri, si traggono auspici sulla fertilità della terra e sull'andamento del nuovo anno.
Salutati gli spettatori "Su Componidori" lascia la piazza, mentre gli altri cavalieri che hanno partecipato alla giostra equestre si lanciano al galoppo sfrenato esibendosi nelle pariglie, e dando vita così ad acrobatiche esibizioni talora anche molto pericolose che lasciano con il fiato sospeso gli spettatori.
Al tramonto, avvenuta la svestizione, la Manifestazione viene dichiarata conclusa con un arrivederci al prossimo anno quando la Sartiglia si ripeterà puntuale sempre a Carnevale.
Una Manifestazione equestre molto bella, tradizionale e ricca di significato .. da vedere.
LE SPIAGGE DI ORISTANO:
In provincia di Oristano sono di un'incredibile bellezza le spiagge incontaminate,le acque cristalline. A pochi km da Oristano si può ammirare la caratteristica spiaggia di "Is Arutas" costitutita da infiniti granellini di quarzo dalle mille sfumature.... E' chiamata anche la spiaggia di riso proprio perchè la grandezza dei granellini di quarzo è simile al riso ed il colore predominante è il bianco.
E' una spiaggia di incomparabile bellezza ma attenzione - Non si può portare via come souvenir - sono previste multe salatissime anche per un solo bicchierino di sabbia!
E' una spiaggia particolare dove ci si abbronza in poco tempo;è consigliabile,soprattutto per chi ha la pelle delicata,dotarsi di una buona protezione solare anche nelle giornate di vento (proprio in occasioni simili è facile provocarsi scottature...)
A Is Arutas e nelle immediate vicinanze,per gli amanti del campeggio,sono presenti aree di sosta per i camper e campeggi diversamente la vicina città di Oristano rende agevoli anche spostamenti quotidiani.
Altra località da visitare,vicino ad Is Arutas, è l'oasi naturalistica della "Penisola di Seu" dove è possibile ammirare la vegetazione mediterranea, la fauna(è possibile incontrare timide tartarughe che passeggiano tranquillamente tra la vegetazione),la spendida costa e il mare.
Poco lontano dalla penisola di Seu,altra meta da non tralasciare assolutamente è l'antica città di Tharros. Le antiche e suggestive rovine di Tharros possono essere visitate accompagnati da una guida della cooperativa che gestisce il sito archeologico. Altre bellissime spiaggie,vicinissime ad Oristano,sono S'Archittu,Santa Caterina,S'Anea Scoada e tante altre.
Per chi ama osservare la natura ed i particolare i meravigliosi fenicotteri rosa,può farlo in tutta tranquillità nella vicina peschiera di Mistras a circa 12 km da Oristano. Pensate è possibile ammirare i fenicotteri a pochi metri di distanza!
