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Chiavenna, splendido splendido borgo medievale

Chiavenna, splendido splendido borgo medievale

Il comune di Chiavenna sorge a 333 m.s.l.m., al centro della vallata che prende il nome da essa, ovvero la Valchiavenna. Questo splendido borgo medievale si trova in Lombardia, per la precisione in provincia di Sondrio ed ogni anno vede l’afflusso di numerosi turisti attratti dalle bellezze naturalistiche del luogo e da motivi di carattere artistico-architettonico-storico.
Chiavenna, fin dal Medioevo, fu un punto di snodo per i traffici commerciali diretti verso la Svizzera e la Germania.
Oggi Chiavenna si presenta come un piccolo comune di circa 7.000 abitanti, circondato dallo splendido Piano di Chiavenna, lasciato quasi esclusivamente a boschi e prati. Le industrie sono poche e tra tutte c’è da menzionare la produzione di uno straordinario Vertemate Vino Passito. Tanti sono i prodotti tipici da assaggiare a Chiavenna e un po’ in tutta l’omonima vallata si possono gustare polenta, formaggi di malga, ottimi salumi e carni cotte su pietra ollare, per regalare sapori ed aromi che evocano tempi lontani.


MORFOLOGIA GENERALE DELLA VALCHIAVENNA
In generale la Valchiavenna presenta una forma a “Y” e si può suddividere in tre parti, ovvero la Bassa Valchiavenna, una diramazione costituita dalla Valle Spluga, nota anche col nome di Val San Giacomo, e l’altra la Val Bregaglia che conduce verso il confine svizzero.
La Valchiavenna è stretta tra la catena montuosa delle Alpi Lepontine e le Alpi Retiche occidentali, presentando un andamento verticale. La formazione di tale valle probabilmente è da collegarsi all’azione dei ghiacciai alpini che modellarono le rocce.

La Valchiavenna, essendo molto estesa, presenta realtà naturalistiche molto differenti, dalle alte vette alpine al dolce fondovalle, ricco di flora e fauna.

Il Piano di Chiavenna si trova ad un’altitudine di appena 200 m.s.l.m., per contro il Passo dello Spluga, dove termina la Valchiavenna, si trova a ben 2.000 metri di quota mentre le vette che la circondano superano i 3.000 metri.
Il fondovalle è stato plasmato dall’azione dei fiumi Liro e Mera che in parte vanno ad alimentare dei bacini lacustri artificiali creati per rispondere alle crescenti necessità di energia elettrica.

I rilievi montuosi più alti, il Pizzo Stella (3.163 m), il Pizzo Tambò (3.279 m), il Pizzo Ferrè (3.103 m), il Pizzo Quadro (3.015 m) ed il Pizzo Suretta (3.027 m) sono interessati da ghiacciai che rappresentano una grande attrattiva turistica, specialmente in estate quando possono essere raggiunti attraverso dei trekking più o meno impegnativi.
Il centro abitato di Chiavenna può essere un eccellente base di partenza per escursioni nel territorio limitrofo, scoprendo non solo le bellezze naturalistiche ma anche sentieri storici usati dagli alpini durante le varie vicende storiche, come la strada della Forcola, la via Spluga e la via Bregaglia.
 

COSA VISITARE A CHIAVENNA
Il centro storico di Chiavenna è di chiaro stampo medievale, con graziose case strette le une alle altre, alcune ancora con belle facciate impreziosite da balconi.
Le vie tortuose conducono a scoprire angoli alquanto suggestivi che rimandano ad epoche lontane permettendo di compiere un tuffo nel passato. La via Dolzino è la strada principale, dove di giorno c’è un gran via vai di gente e dove si concentrano molte attività commerciali.
Gli antichi palazzi mostrano ancora gli sfarzi di un tempo remoto, sfoggiando bei portali con stemmi di antiche casate e bei balconcini. Tra questi maggiormente degni di nota sono Palazzo Pretorio, di cui si fa menzione già in alcuni scritti risalenti al XIII secolo, ad oggi adibito ad ospitare mostre ed eventi culturali e Palazzo Pestalozzi-Luna, splendidamente affrescato all’interno e con pavimenti originali del ‘500.

Spostandosi verso il piccolo borgo di Piuro, in una posizione isolata a nord dell’abitato di Prosto, si può visitare il magnifico Palazzo Vertemate Franchi, risalente alla seconda metà del ‘500. In realtà non si tratta di un unico palazzo ma di un complesso costituito da un elegante palazzo signorile e da vari rustici che servivano per portare avanti le vigne ed il frutteto.

Affianco alla casa del custode vi è il torchio, la cantina, le stalle e la ghiacciaia, ma ciò che cattura maggiormente l’attenzione del visitatore sono l’eleganza dell’edificio signorile, gli affreschi e gli splendidi soffitti in legno del palazzo voluto dai fratelli Vertemate Franchi. Dal 1988 questo bel complesso è divenuto di proprietà del Comune di Chiavenna che lo ha adibito a museo fruibile a tutti.

Tornando al centro storico di Chiavenna c’è da dire che nel periodo che seguì il Regno d’Italia post carolingio questa cittadina divenne la “dogana” dove si controllavano i traffici in entrata ed in uscita dall’Italia. Chiavenna ha tantissime piazze ed ognuna racconta un pezzo di storia della cittadina, abbellite con fontane in pietra ollare e spesso fulcro della vita quotidiana degli abitanti del posto.
 

MUSEI A CHIAVENNA
Assolutamente da non perdere visitando Chiavenna è il bellissimo Mulino di Bottonera, oggi divenuto una sorta di museo dove apprendere tecniche e segreti che portavano a produrre un’eccellente farina. Questo mulino risale alla seconda metà del 1800 e si trova nella vecchia zona artigianale di Chiavenna, dove i canali dell’acqua venivano sfruttati per le varie produzioni.
Negli anni Sessanta il mulino cessò la sua attività e cadde in decadenza, ma grazie all’opera di numerosi volontari che lavorarono con gran lena, rivide i suoi antichi splendori, tornando ad essere funzionante per scopi didattici e dimostrativi. Si sviluppa su tre piani e rappresenta veramente una visita interessante, non solo per gli adulti ma anche per i bambini.

Un altro museo di grande interesse si trova nei pressi della meravigliosa Collegiata di San Lorenzo, risalente al V secolo; si tratta del Museo del Tesoro dove si possono osservare paramenti e arredi sacri di vari periodi storici. Tra tutti i vari oggetti esposti il pezzo principale è la “Pace di Chiavenna”, opera realizzata in oro, perle e gemme preziose... un vero capolavoro di oreficeria medievale!

Per gli appassionati di archeologia si consiglia di visitare il Museo della Valchiavenna dove sono esposti reperti dalla preistoria al periodo romano, ritrovati in generale in tutta la Valchiavenna. Il Museo della Valchiavenna si trova nei pressi della Piazza Castello e subito all’ingresso si può osservare un grande plastico raffigurante Pian dei Cavalli, in Val S. Giacomo, una delle diramazioni della Valchiavenna, dove furono ritrovati moltissimi reperti a testimonianza di antichissime frequentazioni della zona.
 

COME ARRIVARE A CHIAVENNA
A Chiavenna vi è una stazione ferroviaria, per cui agevolmente si può giungere in treno da Milano e Sondrio, che sono i punti di snodo principali per raggiungere questa città.
Per chi arriva da lontano e preferisce prendere l’aereo gli aeroporti più vicini sono quello di Malpensa, di Linate, Orio al Serio e quello di St. Moritz, distante solo 50 km anche se si trova al di là del confine italiano.
In auto si può raggiungere senza difficoltà dal capoluogo lombardo in poco più di 1 ora e mezza, trovandosi a soli 110 km di distanza.
 

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