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Tomba di Giulietta

Tomba di Giulietta

Se avremo già avuto occasione di passeggiare per il centro storico di Verona, ci saremo senza dubbio imbattuti nella casa di via Cappello, in un bellissimo edificio del 1200, quella che ospita al suo interno una statua della bella fanciulla protagonista del dramma di Shakespeare, e il celeberrimo balcone che tanta parte ebbe nella storia stessa.

Ma fuori dalle mura del centro esiste un altro luogo altrettanto famoso e importante, ma anche assolutamente emozionante: la Tomba di Giulietta.

La tomba di Giulietta [Video] rivive tra le mura dell'antico ex-convento di San Francesco al Corso.
Il sito è molto antico, il convento risale infatti al XIII secolo, ma la in realtà la tomba così come ci appare in questo momento, risale solo al 1937, quando Antonio Avena decise di dare un volto alle aspettative dei turisti, dando una collocazione ai due siti principali della storia narrata dallo scrittore inglese. Nell'orto dell'ex convento giaceva da secoli un antico sarcofago di marmo rosso, che forse trova le sue origini nell'età romana.

Era privo del coperchio, e il sarcofago fu identificato come sepoltura della bella Giulietta già al principio del secolo scorso.

Dopo aver attraversato parte della città, si arriva all'ingresso di un parco, preceduto da un corridoio fatto con una struttura coperta di rampicanti, in modo da camminare in un tunnel fiorito. All'ingresso del parco c'è un piccolo museo, tenuto benissimo, curato nei minimi particolari.
Si tratta del Museo degli Affreschi "G.B. Cavalcaselle", inaugurato nel 1975, dove sono esposti affreschi provenienti da edifici veronesi dal Medioevo al Cinquecento e sculture dell'Ottocento, mentre la chiesa di San Francesco ospita opere su tela di grandi dimensioni dal Cinquecento al Settecento. C'è un sotterraneo dove potremo trovare un deposito di anfore romane del I secolo d.C. rinvenute in scavi della zona.

Nel cortile invece c'è del materiale lapideo principalmente composto da sculture di epoca medievale.
Il percorso attraverso il museo è obbligato, ma non è un sacrificio gustare la visione di statue bellissime… Uscendo dal museo ci si ritrova in un piccolo giardino, e poi di fronte a noi, ad una struttura bassa, con delle scale che scendono. L'emozione che si prova nel scendere quei pochi gradini è incredibile…
La parte razionale di noi si domanda perché, quella più emotivamente coinvolta e che vola alle parole degli ultimi attimi di vita della giovane e sfortunata Giulietta, sa benissimo che il nodo alla gola che ci stringerà sarà motivato dalla sensazione di ingiustizia verso questo amore negato.

Scendendo troveremo due piccole sale, la tomba di Giulietta è a destra. Un sarcofago di mattoni rossicci, aperto, senza nessuna traccia del coperchio e dentro tante, tantissime lettere d'amore, di sogni, di lacrime per amor perduti, per amori infelici... e in una piccola nicchia nel muro, altre lettere.

Personalmente non ho avuto il coraggio di leggere neanche un foglietto, perché mi sembrava di violare l'intimità dei discorsi tra gli scrittori e Giulietta, pacata confidente....

Gli orari di apertura per visitare la tomba di Giulietta sono i seguenti:
Dal martedì alla domenica 8.30 - 19.30
Il lunedì dalle 13.45 alle 19.30

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