Todi: un gioiello che trasuda storia in ogni angolo del suo centro storico
Inerpicata su di una collinetta a 400 m.s.l.m. sorge il bel centro di Todi, città in provincia di Perugia, con circa 17.000 abitanti, definita una delle più vivibili al mondo!
Il territorio circostante, per lo più collinare, è punteggiato da numerose coltivazioni, tra cui spiccano i filari di uva e gli uliveti, attività preponderati in questa zona per quello che riguarda il settore primario.
La storia affonda le radici in un passato lontano; già al tempo degli etruschi tra l'VIII e il VII secolo a.C. fu fondata la città dagli Umbri, chiamandola "Tutere", ovvero "città di confine".
Il centro storico di Todi si è mantenuto integro e permette ai visitatori di apprezzare numerosi palazzi e chiese, risalenti ad epoche differenti, il tutto protetto all'interno di una cinta muraria eretta nel 1244, dove ad oggi svettano ancora i bastioni e sono visibili le porte che permettevano l'ingresso alla città.
Porta Romana, costruita nel 1500, è una delle tante porte di Todi, ma rimane l'entrata principale che immette in breve nel cuore della città; ancora oggi i tuderti si riferiscono al territorio che si trova al di fuori di questa porta con il termine dialettale "foriporta".
Proseguendo si costeggia il terzo cerchio di mura, già, perché Todi a difesa della sua città eresse ben tre cinte murarie! Queste più esterne risalgono al periodo medievale, quando la città ebbe una grande espansione. Nella parte più alta del centro le mura sono del periodo etrusco, mentre quelle che si ergono un po' più in basso sono dell'epoca romana.
Mentre ci si incammina verso il centro si possono ammirare altre due porte: Porta Nuova e Porta Amerina, fino a giungere in un vasto piazzale dove sorge il Tempio della Consolazione.
Il luogo dove hanno costruito questa magnifica chiesa non è casuale, in quanto pare che prima qui ci fosse un'edicola in onore di S. Caterina d'Alessandria, alla quale furono attribuiti diversi miracoli; secondo la leggenda un muratore cieco tolse la polvere dall'immagine della Santa con un fazzoletto ed in seguito ci si asciugò gli occhi: miracolosamente riacquistò la vista! Nel 1508 si diede il via ai lavori per la costruzione di quest'imponente tempio che fu eretto in 100 anni.
Proseguendo lungo un bel viale alberato si giunge al Tempio di S. Fortunato, patrono di Todi. La prima pietra fu posta verso la metà del 1200, dove prima si trovava un'antica chiesa che custodiva le spoglie del santo.
Nel 1465 si conclusero i lavori, anche se in realtà la facciata non fu mai completata, secondo la leggenda, perché gli abitanti di Orvieto, per paura che la chiesa venisse più bella del loro Duomo, accecarono tutti i muratori che vi lavoravano, ma in realtà, probabilmente, erano semplicemente terminati i soldi! Sotto al tempio si può visitare la cripta dove attualmente sono conservate le spoglie di Jacopone da Todi, illustre poeta e scrittore del 1200.
Poco distante ci si ritrova in una bellissima piazza, definita da molti come una tra le più affascinanti d'Italia! Piazza del Popolo è il ritrovo preferito dai tuderti, mentre per i turisti è un luogo che trasuda storia ed arte. Tre bei palazzi si affacciano in questa piazza: Palazzo dei Priori, con la sua torre trapezoidale, Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano.
Ancora qualche passo e ci si imbatte nel Duomo, intitolato alla Santissima Annunziata.
La costruzione è del XI secolo, mentre la scalinata antistante è del 700; nella facciata fanno bella mostra tre rosoni, mentre all'interno degno di nota è il pregevole coro ligneo, di Antonio Bencivenni ed il grande crocefisso di scuola umbra.
Questi sono solo alcuni dei più bei palazzi e delle celebri chiese di Todi; la città in realtà offre molto di più da visitare e la si può ammirare in tutta la sua storia passeggiando tra le antiche vie.
Tra i differenti eventi proposti durante tutto il corso dell'anno, due sono da segnalare in particolar modo: Todi Arte Festival, (si svolge di solito l'ultima settimana di luglio, proponendo incontri letterari, teatro di prosa e lirico, danze e musica etnica e non solo) e Todinotte (nelle belle serate di luglio ed agosto si può assistere a concerti di musica etnica, folk e moderna, passeggiando per le vie e le piazze della città).
Il territorio intorno a Todi è così bello ed affascinante che merita di essere scoperto, a piedi o in mountain bike, seguendo uno dei tanti itinerari naturalistici segnalati.
La maggior parte cominciano dalla zona detta "Pasquarella", a pochi chilometri del centro abitato. Si può costeggiare il Tevere, inoltrandosi nella macchia mediterranea, godendosi la frescura degli alberi nelle calde giornate estive e magari seguendo le tracce di qualche "abitante" del bosco (qui si possono incontrare cinghiali, volpi, tassi, istrici e altri piccoli mammiferi oltre ad una miriade di uccelli!).
In alternativa alle rilassanti escursioni si può praticare anche un po' di speleologia, visto che nell'intera zona sono presenti, gole, anfratti e grotte tutte da scoprire!
In definitiva Todi è il giusto compresso tra storia, cultura e natura che permette di visitare la città in ogni periodo dell'anno.