La Val Genova, la valle delle cascate!
Interamente compresa all'interno del Parco Adamello-Brenta, l'area protetta più grande del Trentino, la Val Genova è un luogo incantevole, ricco di flora e fauna alpina, grazie alla presenza dell'acqua che rende la vegetazione rigogliosa e crea suggestive cascate rendondo la valle quasi magica. La valle è di origine glaciale ed è percorsa dal fiume Sarca di Genova, un ramo del fiume Sarca che si ricongiunge a Pinzolo.
Dalla Val Rendena si diparte come valle secondaria, fra strette pareti rocciose e versanti ripidi ricoperti da fitti di boschi e rigati da mille ruscelletti d'acqua.
All'altezza del centro abitato di Carisolo la strada si comincia ad addentrare in mezzo alla fitta vegetazione ma nonostante ciò è comoda, asfaltata e fin troppo trafficata nel periodo estivo.
La si può percorrere fino alla Malga di Bedole, ma con delle restrizioni in quanto nel periodo maggiormente turistico la strada viene idealmente suddivisa in tre parti:
PRIMA: da Carisolo per 4 chilometri si procede liberamente e a Ponte Verde c'è un parcheggio gratuito.
SECONDA: da qui per altri 4,5 chilometri fino a Ponte Maria l'accesso è consentito pagando un pedaggio che dà anche diritto al parcheggio una volta raggiunto il Ponte Maria.
TERZA: gli ultimi 7,5 chilometri, fino a Malga Bedole, di solito sono percorribili in macchina solo al mattino presto o sul tardo pomeriggio, in quanto i pochi parcheggi presenti a Malga Bedole si riempiono velocemente.
Un'alternativa molto comoda è rappresentata dal servizio bus, che a fronte di un biglietto dal modico prezzo, permette di raggiungere Malga Bedole, magari per cominciare da lì splendide escursioni in quota tra le vette e i ghiacciai del Presanella (3.558 m), della Busazza (3.225 m), del Crozzon di Lares (3.354 m), delle Tre Lobbie (Alta 3.195 m, di Mezzo 3.033 m, Bassa 2.958 m) e della Cima Mandrone (3.283 m).
Per chi non è interessato ad escursioni in quota, una bellissima alternativa che permette di immergersi in un regno fatato è il Sentiero delle Cascate che costeggia il corso del Sarca, permettendo di ammirare magnifiche cascate tra le più alte e suggestive del Trentino.
Le più famose e spettacolari sono le Cascate Nardis, formate direttamente dal ghiacciaio della Presanella, compiendo uno scrosciante salto di 130 metri. In inverno lo spettacolo non è sicuramente da meno e non delude di certo i pochi che decidono di avventurarsi in questo paradiso selvaggio.
Le cascate si ghiacciano completamente, dando origine a dei giganti cristallini che si prestano alle scalate degli avventurosi che amano fare arrampicata sul ghiaccio.
Nel silenzio dell'inverno quando tutto intorno è una coltre bianca immacolata, le colonne vitree ghiacciate rendono la valle ancora più incantata, ma per inoltrarsi bisogna prestare particolarmente attenzione, visto che di solito è alto il rischio valanghe!
Questa valle sono secoli che affascina e incuriosisce per il suo essere aspra e selvaggia. Difatti ha dato vita a diverse leggende di cui la più famosa narra che qui vennero scacciati demoni e streghe, nel lontano 1500, dai Padri del Concilio di Trento. Questi strani personaggi si sarebbero poi tramutati nei giganti granitici che ogni tanto si trovano lungo i sentieri.
La Val Genova è il luogo ideale per riscoprire il contatto profondo con la natura in quanto tutto è lasciato al proprio destino. Persino ogni singolo albero che cade a terra non viene mai spostato e non è raro incontrarli lungo i vari sentieri.
Grazie al suo territorio aspro che non si presta di certo ad ospitare insediamenti umani, il paesaggio è potuto rimanere quasi incontaminato ed integro.
Le uniche strutture presenti sono alcuni rifugi ed alpeggi in quota e pochissime strutture ricettive per i turisti, tra l'altro aperte solo durante pochi mesi estivi.
Non esistono impianti di risalita, ne ovviamente piste, ma il punto forte della Val Genova è proprio questo... la wilderness!