Sesto una vacanza all’insegna del relax
Sesto è un piccolo comune della Val Pusteria di appena 2.000 abitanti. Trovandosi al di là dello spartiacque alpino, a oriente della Sella di Dobbiaco, con la spartizione che ci fu nel 1918 tra Austria ed Italia sarebbe dovuto ricadere nel territorio austriaco, ma ad oggi, in base a successive deliberazioni esso si trova in provincia di Bolzano.
Comunque l'influenza dell'Austria è forte in questo territorio come dimostrato anche dagli abitanti che per la quasi totalità sono di madrelingua tedesca.
Il nome Sesto già si conosceva nel 1208, come Sextum, di origine latina, si riferiva probabilmente alla sesta pietra miliare basandosi sulla distanza da San Candido, grazioso comune nelle vicinanze.
Il bel paese di Sesto sorge tra verdeggianti montagne a 1.300 metri di altezza dove è possibile rilassarsi lontano dal caos e dal trambusto quotidiano delle città, facendo delle piacevoli passeggiate tra i boschi di conifere o ammirando il paesaggio mozzafiato salendo in quota, magari prendendo uno dei tanti impianti di risalita che funzionano sia in estate che in inverno.
Il centro abitato subì duramente gli scontri avvenuti nella prima guerra mondiale; esso infatti fu bombardato ripetutamente con conseguente perdita di molti edifici e resti storici che testimoniavano il suo passato romanico. Oggi è possibile visitare la Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, risalente al 1.200, ma in seguito rimaneggiata nel 1.824. Interessante è il cimitero che si trova tutto intorno alla chiesa con le tombe di celebri alpinisti; particolari sono le croci in ferro battuto e le statue in legno presenti in tutta l'area.
Passeggiando per le vie di Sesto merita una tappa il Museo di Rudolf Stolz nel quale sono raccolte numerose sue opere. Egli visse a cavallo tra '800 e '900 e si dedicò principalmente alla raffigurazione di paesaggi del Tirolo. Nel museo si possono ammirare molti carboncini di grandi dimensioni, usati spesso come abbozzi per eseguire poi gli affreschi, disegni, tempere ed acquerelli, in particolare rappresentanti scene di vita e panorami della Val Pusteria. Per gli amanti del relax Sesto è il posto giusto! A pochi chilometri di distanza sorge la piccola frazione di Moso, rinomata per i "bagni" e conosciuti già nel 1.500. Grazie alla presenza di sorgenti di acque minerali, ricche di solfato di magnesio, solfato di calcio e carbonato di calcio è sorto un centro benessere dove è possibile fare diversi trattamenti idroterapici.
Per chi soffre di problemi di asmatici è possibile raggiungere, attraverso un breve tragitto in macchina, il Lago di Misurina, dove sorge il centro italiano più importante per curare l'asma infantile.
Posizionato a 1.754 metri di altezza, alle pendici delle famose Tre Cime di Lavaredo, è meta privilegiata in estate ed in inverno, in quanto il paesaggio è suggestivo quando è ricoperto dalla neve ed affascinante in estate, offrendo un bello scorcio delle Tre Cime di Lavaredo.
Nei dintorni del lago, oltre al centro specializzato in patologie respiratorie, sorgono diverse strutture ricettive che garantiscono circa 500 posti letto. Molte leggende sono sorte intorno a questo famoso lago, una addirittura è stata resa celebre da una canzone di Baglioni. La leggenda così narra: "Misurina era una bimba capricciosa che viveva protetta nella mano del papà, che era sempre pronto ad esaudire ogni suo desiderio.
Un giorno il padre per regalare alla figlia lo specchio della Regina del Monte, viene punito e trasformato in montagna assistendo alla caduta della sua piccola dal palmo della mano; pianse, pianse così tanto che dalle sue lacrime si formarono fiumi che andarono a formare il lago, dove ancora riposano sul fondale Misurina e lo specchio."
Nei pressi di Sesto si trova la stupenda Val Fiscalina che in estate è il punto di partenza per scalare le Tre Cime di Lavaredo. Si raggiunge il parcheggio a 1.454 metri di quota da cui poi si può scegliere tra diverse escursioni, di differente difficoltà, alle pendici delle cime più suggestive e famose delle Dolomiti, quali la Croda Rossa di Sesto, le Tre Cime di Lavaredo, la Croda dei Toni e la Cima Undici. In inverno, nella Val Fiscalina è possibile praticare lo sci di fondo grazie ad una pista battuta, molto curata e tenuta sempre bene, che dà la possibilità di scegliere tra la tecnica classica e lo skater.
Numerosi sono gli sport che si possono praticare nei dintorni di Sesto. Per gli amanti dello sci da discesa si consiglia di recarsi sul Monte Elmo o sulla Croda Rossa di Sesto, dove oltre alle piste per gli sci sono presenti delle piste dove si può andare con lo slittino. Per lo sci di fondo la Val Fiscalina offre uno scenario veramente suggestivo, o in alternativa ci si può spostare fino alla vicina Dobbiaco da dove partono numerosissime piste dedicate proprio a questo sport.
Per gli appassionati dello sci di fondo l'appuntamento è per la prima domenica di febbraio per l'Internazionale di fondo Dobbiaco-Cortina, che parte dall'aereoporto turistico di Dobbiaco e si snoda per 42 chilometri fino ad arrivare a Cortina d'Ampezzo. Alla gara amatoriale si può partecipare sia con tecnica classica che con il pattinato, cimentandosi in 42 chilometri di pista, tra abeti e larici, sotto lo sguardo millenario delle cime più suggestive delle Dolomiti.
Questa magnifica pista è praticabile non solo in questa occasione bensì da novembre a marzo-aprile viene battuta dando la possibilità a chiunque voglia provare di cimentarsi in questa maratona.
A Sesto è presente la palestra di arrampicata più grande d'Italia ed caratterizzata dal fatto che la costruzione è completamente in vetro dando perciò l'impressione di fare sport all'aperto. Nelle vicinanze, inoltre, c'è una piscina scoperta, che in inverno viene utilizzata come palazzetto del ghiaccio, dove tra l'altro è possibile praticare il curling; sempre in questa zona di impianti sportivi, è presente un campo da beach volley, costituito da vera sabbia marina, un campo da mini-golf e due campi da tennis.
In estate oltre a bellissime escursioni a piedi, si possono percorrere sentieri di montagna in mountain bike per raggiungere magnifici laghetti alpini dove il tempo sembra essersi fermato. Dopo faticose camminate o pedalate, giunge il meritato riposo in qualche malga o rifugio nei quali c'è la possibilità di gustare ottimi prodotti tipici, quali salumi e formaggi, godendo di paesaggi unici.
In tutta la Val Pusteria sono presenti diverse piste ciclabili lunghe molti chilometri, che permettono di visitare diversi paesi della zona spostandosi con la bicicletta. La ciclabile della Pusteria è una di queste, che parte del paese di San Candido, a pochi chilometri da Sesto e discendendo per la Val Pusteria raggiungendo Rio di Pusteria, snodandosi lungo un percorso di 61 chilometri tra monti rocciosi ricoperti di conifere. La ciclabile della Pusteria è ben collegata con la Ciclabile Dobbiaco-Lienz e con la Jakobsweg, oltre che con la Ciclabile delle Dolomiti.
E' possibile pedalare fino in Austria e decidere di fare il tragitto di ritorno prendendo comodamente un treno attrezzato e reso disponibile per caricare anche le biciclette.