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Visitare Mantova in 2 giorni

Visitare Mantova in 2 giorni

Mantova è una cittadina molto graziosa da visitare, con un centro storico non molto grande e facilmente visitabile a piedi o in bicicletta.


PRIMO GIORNO  A MANTOVA

Tra le attrazioni turistiche della città sicuramente le più visitate sono il Duomo ed il vicino Palazzo Ducale e pertanto proprio da qui si consiglia di cominciare la visita di Mantova. Entrambe gli edifici si affacciano nei pressi di Piazza Sordello, cuore della Mantova Rinascimentale. Il Duomo, o Cattedrale di San Pietro, è un interessante edificio realizzato nel XIII secolo e ristrutturato a partire dal 1545 da Giulio Romano.

Dall’altro lato di Piazza Sordello si può ammirare la bella facciata del Palazzo Ducale, antica residenza dei Gonzaga costruita nel corso del XIV secolo. Il complesso è piuttosto ampio e le sale da visitare sono molteplici e di grande interesse, per cui la visita si protrarrà indubbiamente fino a tarda mattina. La stanza più celebre di tutto il palazzo è la “Camera degli Sposi”, affrescata dal Mantegna, situata nella parte più alta dell’edificio.

Finita questa interessante visita si può fare una pausa per il pranzo, semplicemente consumando qualcosa al bar oppure accomodandosi in uno dei ristorantini che si trovano nel centro storico di Mantova. Nel pomeriggio si può passeggiare nel Parco Virgiliano e costeggiare i laghi che si trovano nei pressi della città, in quanto Mantova è punto di confluenza delle vie che costeggiano il Lago Superiore, il Lago Inferiore ed il Lago di Mezzo!
Un modo per accedere al centro storico è oltrepassando il Ponte di San Giorgio, dal quale si può ammirare la famosa skyline di Mantova, alquanto suggestiva soprattutto al tramonto.


SECONDO GIORNO A MANTOVA

Il giorno successivo la visita può riprendere sempre dai pressi di Piazza Sordello, fulcro cittadino, da cui si può passeggiare lungo le graziose vie ammirando alcuni piccoli gioielli architettonici. Incamminandosi lungo Via Accademia si incontrerà il Teatro Bibiena, costruito nel corso del 1700 ed inaugurato da Wolfgang Amadeus Mozart che vi si esibì a soli 14 anni. Da qui si prosegue lungo Via Adigò per raggiungere Piazza Broletto con il Palazzo del Podestà, l’Arengario e lo splendido Sottoportico dei Lattonai. La passeggiata sotto ai portici condurrà fino ad una delle piazze più famose di Mantova, ovvero Piazza delle Erbe, dove si affacciano alcuni dei più importanti edifici cittadini.

Qui si potranno ammirare il Palazzo della Ragione, eretto nel 1250, la magnifica Torre dell’Orologio, con un esemplare orologio astronomico, e la Rotonda di San Lorenzo, costruita nel secolo XI. In particolare la Rotonda di San Lorenzo è la chiesa più antica di tutta Mantova e fu eretta su base circolare ispirandosi al Santo Sepolcro di Gerusalemme; visitarla anche all’interno risulterà molto piacevole ed interessante.
La Piazza delle Erbe presenta una peculiarità che la rende unica rispetto a tutte le altre piazze, ovvero il fatto di essere delimitate da portici che un tempo erano annessi alle case tardogotiche e rinascimentali della città. Tra queste case spicca la Casa del Mercante, costruita nel 1455 per il venditore Boniforte da Concorezzo.

Proseguendo verso Piazza Mantegna si può ammirare la Basilica di Sant’Andrea con a fianco il campanile gotico, elemento superstite della precedente chiesa. Da qui ci si può incamminare lungo Corso Umberto I, oltrepassando il Teatro Sociale di Mantova e proseguendo lungo le caratteristiche Via Verdi e Piazza Canossa, di impronta settecentesca. Attraversando tutto il centro cittadino, godendo dei suggestivi scorci che Mantova sa offrire, si giungerà fino al famoso Palazzo Te.

Qui la visita non sarà troppo impegnativa, visto che il palazzo non è grandissimo, ma comunque interessante per via dei graziosi elementi architettonici ed artistici che lo contraddistinguono. Nel bel giardino che circonda Palazzo Te si potrà visitare la grotta “nascosta” e passeggiare tra le curate aiuole.

Mentre ci si incammina lungo le vie per raggiungere Palazzo Te si potranno visitare la Casa del Mantegna, fatta costruire dall’artista nel 1476, la Chiesa di San Sebastiano e il Palazzo di San Sebastiano, antica residenza di Francesco II Gonzaga ed oggi museo cittadino.