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La Valposchiavo: un paradiso naturalistico tra Svizzera ed Italia

La Valposchiavo: un paradiso naturalistico tra Svizzera ed Italia

La Valposchiavo è un autentico paradiso naturalistico, incastonata tra gli alti picchi che delimitano l’Italia dalla Svizzera.
La Valposchiavo coniuga in se bellezze paesaggistiche, graziosi borghi, ottimi cibi genuini e possibilità di praticare numerosi sport all’aria aperta, e tutto ciò la rende una meta ideale in ogni stagione dell’anno.
 

TRENINO ROSSO DEL BERNINA
Un modo originale e davvero suggestivo per percorrere la Valposchiavo è prendendo il Trenino Rosso del Bernina, storico treno che si inerpica fin quasi a sfiorare i ghiacciai delle vette alte quasi 4.000 metri. Il Bernina Express fu inaugurato nel 1910, e nel 2008, viste le sue peculiarità, fu inserito a pieno titolo tra i Beni tutelati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. (Per ulteriori informazioni su questa attrazione consultare l’articolo “Tirano ed il Bernina Express”).
 

LAGO DI POSCHIAVO
Non molto lontano dal centro abitato di Poschiavo vi è questo ridente lago, suggestivo in inverno e divertente in estate per i tanti sport che si possono praticare in esso. Le passeggiate intorno al lago permettono di godere di una natura incontaminata, ammirando il paesaggio che si apre di fronte ai propri occhi. Il giro del lago si può fare anche in mountain bike o a cavallo, mentre in acqua si può praticare il surf, la pesca sportiva o gite in pedalò.
 

PRINCIPALI METE DA VISITARE NELLA VALLE
La Valposchiavo è ricca di paesini immersi nella natura selvaggia, inoltre diverse sono le mete per chi ama il trekking e la mountain bike. Qui di seguito vengono descritte brevemente le principali mete in cui è consigliato recarsi se si è in vacanza nella Valposchiavo.
 

POSCHIAVO
E’ uno dei comuni più graziosi ed importanti presenti nell’omonima valle. Ricade già in territorio svizzero, facendo parte del Cantone dei Grigioni, ma i suoi abitanti si sentono più italiani che svizzeri, tant’è che oltre il 90% della popolazione è di madrelingua italiana.
Passeggiando tra le strette viuzze ciottolate si potranno visitare la Collegiata di San Vittore Mauro, realizzata in stile tardogotico con annesso campanile romanico, la Cappella di Santa Maria Presentata, in stile barocco e la Chiesa di Santa Maria, anch’essa in stile barocco e sita alle porte del borgo.
Molto interessanti sono anche i bei palazzi signorili, come il Palazzo Mengotti, sede del Museo Poschiavino e i palazzi realizzati in stile neoclassico, con annessi dei bei giardini.
In particolare all’interno del Museo Poschiavino si possono osservare oggetti della vita quotidiana di alcuni secoli fa, particolarmente legati alla civiltà contadina e alla cultura locale.
 

ALP GRUM
Località naturalistica da dove si può godere di un paesaggio superbo. E’ raggiungibile esclusivamente a piedi o tramite il treno, ed una volta giunti lo sguardo potrà spaziare fino al blu del lago dove si riflette il ghiacciaio. Torrenti, cascate ed i profili rocciosi delle montagne regaleranno grandi emozioni a tutti gli amanti dei paesaggi di montagna.
 

PIZ PALU
E’ uno dei monti che circonda la vallata ed è particolare per una formazione rocciosa definita “Marmitta dei giganti”. Queste impressionanti buche si formarono nel corso dei millenni per l’azione incessante dei ghiacciai che andarono a modellare ed a plasmare questo territorio. Sul Piz Palu scorre un torrente montano, il Cavagliasco che lungo il suo percorso segna il confine tra il contrafforte di Campascio e l’altopiano del Penat.
 

SFAZU’
Partendo da Sfazù si può compiere una delle più suggestive escursioni che conduce fino alla Val da Camp, una delle più incantevoli valli correlate con la Valposchiavo. Seguendo il sentiero si può raggiungere il Casale Spluga e proseguendo costeggiando il Poschiavino si arriva fino a Pedemonte, Angeli Custodi e San Carlo.
 

VAL DA CAMP
Val da Camp è considerata un paradiso sia in estate che in inverno, infatti nella bella stagione è una vallata ricca di variopinti fiori, mentre in inverno un soffice manto candido ricopre tutta la vallata, divenendo luogo ideale soprattutto per chi ama passeggiare con le ciaspole. La perla della Val da Camp è il Lago di Saoseo, il cui turchese contrasta con le chiare rocce circostanti e con il verde degli alberi che lo circondano. Dal Lago di Saoseo si può proseguire su per un’irta salita fino a raggiungere il Lago di Viola. Dalla Val da Camp dipartono diversi sentieri che permetteranno di scoprire angoli suggestivi di questo affascinante territorio, come la Val Mera ed il Piz Paradisino.
 

SAN CARLO
San Carlo è un piccolo paese di montagna dove riscoprire i valori autentici, come la buona tavola. Infatti qui vi è un caseificio biologico dove poter acquistare formaggi e latte prodotti secondo ritmi che rispettano la natura, l’ambiente e gli animali. Già da lontano si scorge il bel campanile della Chiesa di San Carlo Borromeo, interessante edificio religioso riccamente decorato all’interno. Altro fiore all’occhiello di San Carlo è il Mulino di Aino, antico complesso industriale risalente all’Ottocento, completamente restaurato.
 

PRESE E MIRALAGO
Sono due piccoli paesini che si affacciano sulle sponde del Lago di Poschiavo. Qui è possibile rivolgersi per noleggiare tavole da surf o piccole imbarcazioni per gite sul lago; inoltre in località Le Prese vi è una pista per il pattinaggio sul ghiaccio.
 

SAN ROMERIO
Inerpicato su per gli irti pendii è raggiungibile solo a piedi partendo da Viano. La salita è abbastanza impegnativa, ma il paesaggio circostante ripagherà di ogni fatica; infatti si potranno godere di scorci incredibili sull’intera Valposchiavo e sulla Valtellina. Una volta giunti a destinazione si potrà osservare la piccola cappella arroccata sul pendio roccioso e se si crede alle leggende popolari si potrà fare un giro completo intorno alla chiesetta così che si scongiureranno malattie e sciagure.
 

BRUSIO
E’ raggiungibile comodamente tramite il Bernina Express ed il paesaggio apparirà subito particolare, in quanto il clima non particolarmente rigido permette la coltivazione di viti, ciliegi e kiwi. Una visita è d’obbligo, ed in particolare è molto interessante il Museo Etnologico ospitato all’interno di un bel palazzo Settecentesco.

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