Alpe Di Siusi: Sci di Fondo e Mountain bike
Partendo da Bolzano si imbocca la statale per il Brennero e giunti all'altezza di Prato Iscarco si devia in direzione Fiè-Castelrotto. La strada sale con molte curve, pertanto attenzione al mal d'auto, si giunge finalmente al paese di Fiè allo Sciliar dove presso una bottega di macelleria è possibile acquistare dell' ottimo Speck.
La strada prosegue fino al paese di Siusi, tipico paese dell' Alto Adige dove è possibile fermarsi per acquistare il necessario per la merenda al sacco, i prezzi non sono bassissimi, ma la qualità dei salumi è decisamente ottima.
Per i più determinati questo è il momento di parcheggiare l'auto, inforcare la propria MTB e iniziare la salita verso L'Alpe di Siusi. Otto tornanti permettono di raggiungere l'altopiano, e sicuramente sarebbe un ottimo inizio per la nostra gita se non fosse per il traffico intenso di auto e pullman che inerpicandosi lentamente sulla strada ci regalano un abbondante aerosol di sostanze inquinanti.
Arrivati sull'altopiano si parcheggia la macchina e finalmente è possibile prepararci per la "biciclettata".
Indispensabile l'uso della carta in scala 1:25000 (Kompass o Tabaccaio) dove è possibile decidere l'itinerario valutando le eventuali pendenze e altre difficoltà.
Ci sono itinerarti per tutte le gambe, strade a traffico limitato asfaltate con poca pendenza, sentieri sterrati tranquilli e sentieri con saliscendi piuttosto impegnativi.
Consigliate queste località montane e naturalmente in generale tutto l'Alto Adige per trascorrere delle vacanze sia all'insegna dell'attività sportiva, sia del relax.
L'ALPE DI SIUSI INCANTA ANCHE IN INVERNO
Notizie per i fondisti che qui trovano un vero paradiso per la loro attività.
Il "centro" delle piste può essere identificato con la frazione Ritsch, infatti da qui partono, a valle della carrozzabile, le piste principali.
La migliore tra queste è, la più lunga (11 km), classificata "rossa" ma senza difficoltà particolari solo una lunga salita tra il km 6 e il km 7: panoramicissima e divertente, specialmente nel tratto tra i km 4 e 7 dove si immerge nel bosco.
Per chi ritiene che 11 km siano troppi c'è la possibilità di tagliarne 3 seguendo le pista "blu" da 8 km il tratto che serve per tagliare è bello e meno faticoso di quello evitato, comprendendo quest'ultimo la sopra citata salita, oppure ridurre ulteriormente la lunghezza seguendo le indicazioni della pista da 5 km anch'essa "blu" se non addirittura seguendo quelle dell'anello di pratica ovviamente "blu" da 2 km.
Tutte queste piste sono perfettamente tracciate, inizialmente con 4 binari per la tecnica classica o per i principianti .. più zona per il pattinato.
Procedendo e lasciandosi alle spalle i diversi "tagli" i binari rimangono prima 2 e poi, nel tratto della sola pista rossa, solo 1, mentre il pattinato ha sempre la sua zona riservata.
Sempre dal Ritsch parte la pista più panoramica: la 15 km "nera" all'inizio, causa forte salita, ed alla fine, causa discesa lunga ma non terribile, "rossa" nella parte centrale che, purtroppo attraversando anche alcune piste da discesa per altro senza particolare fastidio vista la rarefazione degli sciatori, regala viste incredibili sull'altipiano e sulle montagne che lo circondano.
Tornati al Ritsch si hanno ancora alternative: con 2,5 km, partendo a valle della carrozzabile, si raggiunge l'arrivo della funivia principale (Siusi-Alpe di Siusi) e, chiudendo l'anello pista "rossa", si rientra in 5 km complessivi al Ritsch.
Oppure, seguendo il collegamento di 3 km che parte, sempre a valle della carrozzabile, insieme alla pista da 11, si raggiunge la località Saltria.
Questo collegamento è classificato come pista "nera" vista la forte pendenza in discesa ma può essere percorso facilmente da chi dispone di un minimo di tecnica.
Giunti a Saltria e spostandosi dalla parte opposta della solita strada carrozzabile, si raggiunge la partenza di un'ulteriore pista ("rossa" da 7 km), posta proprio in mezzo a due seggiovie e percorrendo la quale si attraversa inizialmente una zona boscosa.
Alcuni dettagli:
Piste gratuite, molto ben battute e piuttosto facili, panoramiche e di soddisfazione.
Possibilità di pranzare o fare uno spuntino nei tanti, belli e cari bar-rifugi presenti alla partenza delle piste o dove queste si avvicinano ai centri abitati.