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Pinzolo tra i moderni impianti di risalita e tradizioni alpine

Pinzolo tra i moderni impianti di risalita e tradizioni alpine

Il piccolo centro abitato di Pinzolo sorge a 785 metri di altitudine, nell'alta Val Rendena, dove questa si presenta ampia e pianeggiante prima di inerpicarsi in salita fino alla rinomata Madonna di Campiglio, che dista solo 13 chilometri.

Già alla fine dell'800 Pinzolo conobbe un turismo di massa costituito soprattutto da alpinisti attirati dalle belle vette del Brenta e dell'Adamello che offrivano tante possibilità di scalate. Nacquero così i primi hotel presi subito d'assalto principalmente da inglesi e tedeschi.

Ma il vero boom economico si ebbe a partire dagli anni '60 con la costruzione di strutture sportive quali campi da tennis, da calcio, parchi e impianti di risalita che attirarono sempre più turisti. Da allora gli hotel si rinnovarono continuamente e ad oggi l'offerta turistica è divenuta più variegata cercando di accontentare un po' tutti... dalle persone più esigenti, che qui trovano eleganti hotel 4 stelle con centro benessere a quelle che cercano un alloggio decisamente più economico che pertanto possono scegliere tra hotel 2 o 3 stelle, in classico stile alpino, dove l'ospitalità è di casa.
In alternativa si può optare per residence, piccoli appartamenti, bed e breakfast o agriturismi.

A Pinzolo c'è uno stadio del ghiaccio con una pista olimpionica dove si tengono gare di hockey, pattinaggio artistico, gare di velocità e di curling.
Per gli appassionati dello sci da discesa la Ski Area di Pinzolo, il Doss del Sabion, garantisce divertimento su piste di diverse difficoltà tecniche, sempre innevate durante tutta la stagione invernale grazie all'ausilio di cannoni artificiali.
9 impianti di risalita, di cui 1 Cabinovia ad agganciamento automatico, 3 seggiovie quadriposto ad agganciamento automatico, 1 seggiovia quadriposto, 3 seggiovie biposto, un tappeto mobile che si trova nel campo scuola dove è possibile prendere lezioni di sci per principianti, conducono alle cime più belle d'Europa, facendo godere di panorami spettacolari tra un'emozionante discesa e l'altra!

In estate si possono fare facili passeggiate alla portata di tutta la famiglia.
Molto piacevole camminare nel fondovalle o lungo l'argine del fiume godendosi di un incantevole paesaggio e ammirando i Gruppi del Brenta e dell'Adamello.

Nel 1967 questa zona è stata posta a tutela con la creazione del Parco Naturale Adamello-Brenta per proteggere molte specie animali in pericolo di estinzione. Quest'ampia area protetta, che è la più estesa del Trentino, tutela diversi ambienti, dai fondovalle ricchi di acqua e di vegetazione, agli alti pascoli, ai boschi di conifere, fino alle vette che si stagliano su nel cielo con i loro ghiacciai perenni.

Per gli appassionati del trekking non mancano di certo le escursioni in alta quota e le arrampicate.
Inoltre a Pinzolo, o comunque nei paesi limitrofi, è possibile trovare campi da tennis, da calcio, da bocce, palazzetti del ghiaccio, piscine, piste ciclabili, sentieri dove divertirsi in sella ad una mountain bike, scuole di volo per prendere lezioni di parapendio o semplicemente per provare il brivido di librarsi in aria con un parapendio biposto, affiancati da un istruttore.

Vicino Madonna di Campiglio sorge il Rendena Golf Club, con un campo pratica di 200 metri e una ventina di postazioni coperte e scoperte. Adiacente c'è il campo da golf vero e proprio, con 9 buche, immerso nel verde, dove spicca l'azzurro delle acque dei laghetti e dei vari corsi dei ruscelli che lo rendono un autentico angolo di paradiso.

Oltre ad offrire paesaggi mozzafiato, aria buona, possibilità di dedicarsi a diversi sport, la Val Rendena propone prodotti tipici che un turista attento alle tradizioni e alla cultura di un luogo non può certo farsi sfuggire. Spiccano eccellenti prodotti caseari, come la Spressa delle Giudicarie Dop e gli insaccati (uno per tutti lo speck tipicamente trentino); inoltre non si può non assaggiare la salamella e il salame all'aglio di Caderzone.
Tra i dolci, molto delicata e altrettanto buona è la torta di carote tipica di Madonna di Campiglio.

A Pinzolo non si può non visitare la Chiesa di San Vigilio, risalente probabilmente a prima dell'anno mille, anche se la struttura architettonica attuale è del 1500.
L'importanza e la notorietà di questa chiesa sono legate agli affreschi che si possono ammirare sulla parete rivolta a sud, dove nel 1539, il pittore Simone Baschenis, raffigurò il Trionfo della Morte attraverso la celebre Danza Macabra. La morte, nella sua instancabile operatività, trascina nel suo ballo i personaggi più disparati, uomini e donne, ricchi e nullatenenti, accomunando tutti nello stesso destino.

Da qualche anno, durante la stagione estiva, la compagnia teatrale locale fa vivere la Danza Macabra portando in scena uno spettacolo a cui partecipano circa 100 figuranti tutti rigorosamente in costume d'epoca.
Al calar del sole l'appuntamento è nel centro del paese, punto di ritrovo di tutti i figuranti, che da qui sfilano fino alla chiesa di San Vigilio e a cospetto della Danza Macabra, tra luci e musiche che rendono l'ambiente ancora più suggestivo, ripercorrono le vicende che portarono Simone Baschenis in Val Rendena e quindi ad affrescare la chiesa.

In agosto, un altro evento da non perdere, è la Mostra Nazionale Giovenche Rendena; come si può facilmente intuire questa volta le protagoniste sono le vacche Rendena che sfilano per le vie della città partendo dal piazzale antistante le funivie fino al Caseificio di Giustino, tutte magnificamente addobbate a festa!

Prendono parte al corteo anche le autorità, la banda locale, gruppi folcloristici con i costumi tipici e carrozze trainate da cavalli.
Alla fine della giornata viene premiata la miglior vacca che comunque non conclude i festeggiamenti in quanto gli stessi proseguono nei capannoni che vengono allestiti nel piazzale delle funivie, dove si possono fare assaggini di prodotti tipici e degustare piatti della tradizione.

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