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Parco Nazionale Gran Paradiso tra sport e tempo libero

Parco Nazionale Gran Paradiso tra sport e tempo libero

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è stato il primo parco italiano ad essere istituito insieme al Parco Nazionale d’Abruzzo, nato solo alcuni mesi più tardi.
Copre un’area di circa 70.000 ettari a cavallo tra Valle d’Aosta e Piemonte e prevalentemente il suo territorio è costituito da montagne, con picchi rocciosi e prati d’alta quota dove si possono scorgere camosci e stambecchi, l’animale simbolo del parco.
L’istituzione di questa area protetta risale al 1821, quando il re Carlo Felice, sovrano della Sardegna, decise di proteggere lo stambecco che qui era presente solo con un centinaio di capi, vista la massiccia caccia che lo aveva interessato da sempre.
Pare che la carne dello stambecco fosse prelibata e questo aveva provocato quasi lo sterminio di questo splendido animale, ma agli inizi del XIX secolo un ispettore forestale avvistò negli scoscesi valloni un gruppo di stambecchi.

Nel 1856 divenne Riserva Reale di Caccia, ma ai valligiani cambiò poco, visto che già da tempo non potevano uccidere questo animale protetto. Il re, il quale era l’unico a poter cacciare lo stambecco, fece costruire mulattiere per collegare i paesi e le case di caccia e ad oggi molti di questi sentieri sono ancora percorribili, costituendo più di 300 chilometri di magnifici sentieri. La maggior parte si snodano oltre i 2.000 metri ed alcuni si inerpicano addirittura fino a 3.000 metri.

Il potere passò nel 1919 a Vittorio Emanuele III, il quale, rispetto ai suoi predecessori, non era interessato alla caccia, così cedette i vasti territori della Riserva Reale di Caccia allo Stato, pregandolo di prendere in considerazione l’ipotesi di crearvi un’area protetta a salvaguardia della flora e fauna autoctone.
In breve, nel 1922, venne istituito l’attuale Parco Nazionale e gli stambecchi, simbolo del parco, furono per sempre salvi dall’estinzione in territorio italiano.

Oggi il Parco Nazionale del Gran Paradiso è meta molto ambita del turismo amante della montagna, degli sport all’aria aperta, ma anche della cultura tradizionale e del mangiar bene. E’ il luogo ideale dove trascorrere una vacanza con i bambini, permettendo loro di compiere numerosi sport divertenti ed all’insegna della sicurezza.
Sciare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso è un’esperienza unica, che permette di unire al divertimento di questo sport il contatto con la natura. Particolarmente apprezzati sono lo sci di fondo e lo sci alpinismo.

Lo sci di fondo nel comprensorio del Gran Paradiso si può praticare in diverse località; degli itinerari molto suggestivi partono da: Arvier (Planaval), Introd (Les Combes), Saint-Nicolas (Fossaz, Col de Joux) e Saint-Pierre (Vetan).
Addirittura alcune piste, a Saint-Nicolas e in Valsavarenche vengono illuminate fino a tarda sera, per prolungare il piacere di questo faticoso ma appagante sport.
Per i più temerari ed esperti sciatori il Gran Paradiso offre dei fuori pista mozzafiato, per risalire i pendii con gli sci ai piedi e ridiscendere in piena libertà, tra neve bianca candida ed imponenti picchi rocciosi che creano una cornice incredibilmente affascinante. Per avere il massimo della sicurezza praticando lo sci alpinismo è consigliato affidarsi alle guide del parco, esperte e qualificate!

Se si è amanti dello sci da discesa il Gran Paradiso propone svariate piste di diversa lunghezza e difficoltà, adatte sia ad esperti sia a principianti. E’ possibile noleggiare tutta l’attrezzatura necessaria e volendo si possono seguire anche dei corsi per migliorare la propria tecnica o per avvicinarsi per la prima volta allo sci da discesa.
Se si è in cerca di riposo, ma ugualmente ci si vuol tenere un po’ in forma, le passeggiate con le racchette da neve (ciaspole) sono l’ideale. Le guide del parco propongono diversi itinerari in base alle condizioni fisiche dei partecipanti, e addirittura è possibile far provare questo sport anche ai bambini, con percorsi non troppo impegnativi adatti anche a loro.

Nel Parco Nazionale del Gran Paradiso si possono praticare svariati sport estremi per i più avventurosi. In inverno si può arrampicare su cascate di ghiaccio, provando emozioni uniche a stretto contatto con azzurre colate d’acqua, oppure si può provare il brivido di scendere da un elicottero ad alta quota, dove le cime sono immacolate, catapultandosi poi giù per ripidi pendii a tu per tu con gli imponenti giganti rocciosi del Gran Paradiso.
Tra l’altro il Gran Paradiso è l’unico massiccio che culmina con una vetta oltre i 4.000, interamente in territorio italiano.

Uno sport di recente invenzione è il kitesnow, dove con gli sci o lo snowboard ci si lascia trasportare dal vento, grazie all’utilizzo di una vela, un po’ come se si facesse surf sulla neve; anche questo sport è praticabile in diverse località del parco!
Per la gioia dei bambini, ma alla fin fine anche per il divertimento degli adulti, sono presenti, dislocate in più paesini del parco, diverse piste per slittini e bob, oltre a fun park, dove giocare con la neve e gli sci o la bici.
L’offerta turistica invernale è ricca ed in grado di soddisfare le esigenze di famiglie con bambini ma anche la voglia di divertimento dei ragazzi. Non da meno è il programma estivo, mix di relax e movimento all’aria aperta, divertimento e tranquillità. I sentieri sono talmente numerosi che ogni giorno si potrà scegliere un itinerario differente alla scoperta della magia del Parco del Gran Paradiso. Alcuni salgono in quota e terminano con ferrate, sono quindi adatti ad escursionisti esperti, altri invece rimangono nel fondovalle, permettendo di inoltrarsi nei boschi.

Nel territorio del Gran Paradiso ci sono diversi sentieri attrezzati per essere praticati anche da persone disabili, ad esempio a Rhêmes-Notre-Dame è presente un sentiero natura che collega Chanavey con Bruil; da Saint-Nicolas, invece, partono alcuni sentieri accessibili a non vedenti, con tanto di pannelli didattici scritti con l’alfabeto Braille.

E’ impossibile non trovare uno sport che faccia al caso proprio!
L’arrampicata sportiva ed il free climbing appassioneranno i più avventurosi e preparati fisicamente, mentre le passeggiate a piedi, a cavallo o in bicicletta saranno un modo divertente ed ecologico per scoprire i tanti borghi fuori e dentro il Parco Nazionale.
I torrenti montani ed i laghetti permettono di divertirsi con la pesca sportiva, oppure di cimentarsi in sport avventurosi quali il rafting e l’hydrospeed. Tra l’altro anche i bambini possono provare l’emozione di trovarsi in un gommone in un torrente impetuoso in quanto ci sono dei percorsi appositi per poter far praticare il rafting anche ai più piccoli.

Il Gran Paradiso, sia che ci si vada in inverno sia che lo si scelga per le vacanze estive, è il luogo ideale per coniugare relax e vita all’aria aperta, potendo praticare numerosi e divertenti sport, concludendo le giornate nei ristoranti tipici che propongono prelibatezza culinarie da leccarsi i baffi.

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